Riforma europea delle Doc: ad Asti un summit dei consorzi di tutela dei vini

Sabato 9 settembre all’Uni Astiss nell’ambito del programma della Douja d'Or

ASTI – La riforma delle denominazioni d’origine: opportunità e criticità. Il convegno inserito nel programma della Douja d’Or ad Asti (8-17 settembre) sarà un summit dei presidenti di importanti consorzi di tutela dei vini italiani, dirigenti ministeriali, docenti universitari, esperti del settore, sul futuro disegnato dall’unione europea e, in particolare, dalla commissione Agricoltura della UE.

L’appuntamento è per sabato 9 settembre, dalle 9 alle 14, presso la sede universitaria di Asti, Uni Astiss polo Rita Levi Montalcini, piazza Fabrizio De André. Ad organizzarlo l’Accademia nazionale della vite e del vino e da Piemonte Land of Wine che rappresenta i consorzi di tutela dei vini piemontesi e la filiera dei viticoltori. Dopo il saluto delle autorità si passerà a tre sezioni di confronto e dibattito nelle quali saranno portati contributi e casi virtuosi presenti a livello nazionale e internazionale.

La prima, coordinata da Rosario Di Lorenzo presidente accademia IVV, sarà un inquadramento generale sulle indicazioni geografiche e le doc; vedrà quali relatori il ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, le università della California e di Verona. La seconda, moderata da Giusi Mainardi, sarà un panel con i presidenti dei consorzi Prosecco, Chianti, Sicilia doc, Lambruschi. La terza, moderata da Vincenzo Gerbi, sarà dedicata al Piemonte con relatori il presidente dei consorzi Piemonte Land, Francesco Monchiero, Asti Docg Lorenzo Barbero, Barolo e Barbaresco Matteo Ascheri, Barbera e vini del Monferrato Vitaliano Maccario. Le conclusioni saranno affidate a Gerbi quale vice presidente dell’accademia della vite e del vino e all’assessore regionale all’agricoltura, Marco Protopapa.

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