Pino Petruzzelli a Ferrere inaugura la terza edizione del festival “Corti, colline, comunità e…”

Giovedì 3 agosto alle 21:15 nella piazza del Municipio

FERRERE – “Chi impara ad ascoltare gli alberi, non impara altro che essere quello che è”. Pino Petruzzelli, attraverso le parole del Premio Nobel Hermann Hesse, invita il pubblico a riscoprire il legame con la natura.

Va in scena giovedì 3 agosto, alle 21:15, nella piazza del Municipio a Ferrere (piazza Rita e Paola Levi Montalcini) lo spettacolo “La via degli alberi” di e con Pino Petruzzelli, che inaugura il festival “Corti, Colline, Comunità e…” organizzato dall’Unione collinare “Dalla piana alle colline”, con la direzione artistica di Massimo Barbero/Casa degli alfieri.

In caso di maltempo, lo spettacolo verrà spostato al chiuso nella Chiesa dei Battuti.

 

Racconta l’autore: “Un ulivo parla pugliese, un limone si esprime in genovese, il castagno racconta di quando diede rifugio ai partigiani feriti, mentre il carpino chiede attenzione perché è geloso. Le piante ci possono insegnare a migliorare la nostra vita, perché sono veri, non ostentano, sono legati al terreno con le loro radici, ma si spostano con i semi e arrivano in ogni parte del mondo. Sul palco, mi diverto a giocare, interpretando una decina di parti: sono il giornalista che ascolta gli alberi e, insieme, do voce agli alberi stessi”.

Petruzzelli, attore, drammaturgo e scrittore di origini pugliesi che da tempo ha “messo radici” a Genova torna così ancora una volta nell’Astigiano dopo che aveva raccontato ad Asti Teatro l’arte dei vignaioli e cosa sta dietro al mondo del vino.

Il Festival “Corti, Colline, Comunità e…” è realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con Ecomuseo BMA e il sostegno del Lions Club Villanova d’Asti.

Giunto quest’anno alla terza edizione, si colloca nell’affascinante cornice dell’Unione collinare costituita dai comuni astigiani che si trovano in posizione strategica, al confine con la provincia di Torino: Cellarengo, Ferrere e Valfenera.

L’intento del cartellone è quello di innovare, ampliare e sistematizzare l’offerta culturale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi con spettacoli di teatro e musica, di impronta popolare ma anche aperti a influenze contemporanee.

La direzione è affidata all’esperienza di Casa degli alfieri e in particolare alla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare) diretta da Massimo Barbero, che da oltre vent’anni promuove e realizza spettacoli, azioni sui territori, eventi, ricerche.

Lo spettacolo, prodotto da Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse e Teatro Ipotesi, è a ingresso libero.

La rassegna proseguirà con un doppio appuntamento: domenica 13 agosto, alle 18, sempre a Ferrere (Belvedere di San Secondo) con la “Passeggiata letteraria con il fidato Elia”, con la dott.ssa Carla Forno, direttrice della Fondazione Centro Studi Alfieriani e l’attrice Patrizia Camatel.

Lunedì 14 agosto, alle 21,15, nel Parco giochi al frutteto di Cellarengo, Emanuele Arrigazzi con le musiche dal vivo di Stefano Deagatone, presenterà “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa.

 

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