Asti, stamattina in Prefettura una nuova Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

ASTI – Questa mattina 18 luglio, in Prefettura si è tenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla presenza del Sindaco di Asti, del Questore, di un rappresentante del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Provinciale Guardia di Finanza nonché del Vice Comandante della Polizia Municipale del Capoluogo.

Per la prima parte della riunione era presente anche il Dr. Marco Gattiglia, Sindaco del Comune di Cortanze con il quale il Prefetto Ventrice ha sottoscritto il “Protocollo di intesa per il controllo di vicinato”.

L’innovativo strumento pattizio, già sottoscritto con altri 33 Comuni della Provincia, valorizza al massimo la collaborazione tra cittadini e Forze di Polizia, in un’ottica di sicurezza integrata e partecipata, ed ha lo scopo di definire adeguatamente un’attività che si svolge tradizionalmente nelle piccole realtà locali, garantendo la tempestiva circolarità delle informazioni raccolte dai “gruppi di controllo del vicinato”, preventivamente individuati dal comune e appositamente formati, riguardo a fatti e circostanze che accadono nella propria zona di residenza (ad esempio, passaggi ritenuti sospetti di veicoli o di persone, allarmi, rumori, ….) con la conseguente segnalazione ai “coordinatori” per l’eventuale attivazione delle Forze di Polizia.

A seguire, con il Sindaco del Comune di Asti è stata sottoscritta una integrazione al Protocollo di intesa per il controllo di vicinato, già attivo nel Capoluogo dal 9 gennaio 2018, con la quale viene istituito, in forma di appendice, l’elenco dei Gruppi di controllo del vicinato della Città di Asti dove è iscritto al nr. 1 il “Gruppo di controllo di Vicinato San Fedele.

Il citato gruppo, costituitosi nel marzo 2023, si pone la finalità di aumentare il controllo sociale per prevenire il verificarsi di reati, affiancando gli interventi di esclusiva competenza delle Forze di Polizia con iniziative volte a favorire e migliorare la vivibilità del quartiere, il decoro ed il senso di sicurezza dei residenti.

È stato poi approvato il nuovo progetto presentato dal Comune di Asti per l’accesso ai contributi previsti dal Fondo Unico Giustizia che ha inteso finanziare iniziative di prevenzione e contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane.

Il contributo assegnato al Comune di Asti, composto da una quota fissa, identica per tutti i Comuni Capoluogo, e una quota variabile commisurata alla popolazione anziana residente alla data del 1° gennaio 2022, in base ai dati ISTAT, ammonterà a 16.715,74 euro.

Il Comune, in continuità con quello già avviato nel novembre 2022 con termine ad ottobre 2023, ha presentato un nuovo progetto che sarà attuato dal 1° novembre 2023 sino al 31 agosto 2024 nel quale si prevede, tra l’altro:

– la prosecuzione della campagna informativa rivolta alla cittadinanza per sensibilizzare sul tema e per veicolare semplici messaggi, consigli ed accorgimenti per evitare di cadere vittima di truffe e raggiri;

– l’organizzazione di incontri di riflessione in collaborazione con associazioni di volontariato e altre realtà pubbliche e private che si occupano degli anziani e della loro tutela;

– l’individuazione di una figura professionale specifica (Assistente Sociale) che potrà monitorare e verificare, con opportune azioni di coordinamento, l’attività di assistenza domiciliare svolta dagli operatori OSS della Cooperativa che gestisce in appalto il servizio di assistenza domiciliare del Comune di Asti, segnalando eventuali situazioni di vulnerabilità.

A garanzia degli impegni assunti, il Prefetto ed il Sindaco Rasero sigleranno un atto aggiuntivo al “Patto per la sicurezza integrata ed urbana nell’Astigiano”.

Da ultimo è stata condivisa una recente circolare del Ministero dell’Interno avente ad oggetto “Rafforzamento delle misure a favore del circuito legale del divertimento” con la quale si invita ad imprimere un rinnovato impulso alle attività di controllo e vigilanza nel settore dell’intrattenimento pubblico affinché esso si possa svolgere in una cornice di sicurezza per gli esercenti e per gli avventori.

Il Comitato, dopo una breve analisi sulla consistenza dei locali di intrattenimento situati in Asti e provincia, ha concordato una intensificazione dei servizi volti a garantire il contemperamento delle esigenze di divertimento con il diritto alla quiete e al riposo delle persone.

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