Martedì 18 luglio Stanley Jordan, tra i migliori chitarristi jazz del mondo, apre la seconda edizione di AstiJazz

Appuntamento alle 21:30 al Teatro Alfieri

ASTI – Primo appuntamento con il Festival AstiJazz 2023, organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con Piemonte dal Vivo: martedì 18 luglio alle 21.30 sul palco del Teatro Alfieri di Asti arriva lo straordinario chitarrista americano Stanley Jordan, tra i più quotati al mondo, in uno speciale concerto “solo”, inserito anche nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte.

Candidato per quattro volte ai Grammy Awards, nel 1985 questo stregone nato a Chicago, allora appena 26enne, fece scalpore con il suo album di debutto che metteva in mostra la tecnica straordinariamente non ortodossa di suonare la chitarra toccando la tastiera con la punta delle dita per produrre suoni. Tale era la destrezza digitale di Jordan che, proprio come un pianista, poteva articolare melodie e accordi contemporaneamente con entrambe le mani. Un talento fenomenale che si è più che guadagnato il suo posto tra i migliori chitarristi jazz del mondo.  Nel dicembre 2021 la rivista Guitar World ha nominato Jordan al quinto posto della classifica dei 40 chitarristi più influenti dal 1980, soprattutto per i suoi successi con il touch tapping.

Ora Jordan sta per pubblicare un nuovo disco, “Feather in the Wind”. “Ho una lunga storia di esibizioni in Brasile – dichiara il musicista –  e di lavoro con artisti Brasiliani. Sono onorato di annunciare che il primo singolo sarà una collaborazione con Milton Nascimento. Nel complesso l’album è una serie di riflessioni piene di speranza sul cambiamento e sulla perdita. Nel corso della mia carriera finora ho posto molta più enfasi sulle esibizioni dal vivo. Durante la pandemia ho iniziato a spostarmi più verso il lavoro in studio ed ho molto materiale che voglio pubblicare nei prossimi anni”.

Stanley si esibirà ad Asti in uno speciale concerto “solo”, organizzato in collaborazione con MCM Management, che lo vedrà impegnato alla chitarra e al pianoforte.  Spiega Jordan: “Molte persone, compresi i musicisti, mi chiedono se trovo più difficile esibirmi da solo. La cosa divertente è che no, in realtà lo trovo più facile. Posso connettermi direttamente con la musica e con il pubblico, e non devo coordinarmi con altri musicisti. Sia chiaro, mi piace suonare con gli altri, ma ho iniziato la mia carriera esibendomi da solo: ero piuttosto giovane ed era difficile trovare musicisti disposti a seguirmi là dove volevo andare musicalmente. Oggi ovviamente ho più opzioni ma continuo i miei concerti da solista, e sento che è dove l’essenza del mio spirito musicale emerge maggiormente. In scaletta ci saranno canzoni che amo davvero, dove sento che sto portando a chi ascolta qualcosa di speciale che dà un contributo”.

Originariamente un pianista, Jordan ha iniziato a usare la tecnica touch tapping perché gli mancava la sensazione dei tasti. Alla fine ha ottenuto molto di più che ricreare l’esperienza di suonare il piano. Può suonare più note contemporaneamente poiché ogni mano può premere su corde separate, e con questo stile si è differenziato dai chitarristi jazz tradizionali. Fornisce una “sorta di luce e un suono cristallino” più brillante, dice. E aggiunge: “Ascolto una gamma molto ampia di stili musicali e lì trovo ispirazione. Di solito ascolto le cose che penso possano aiutare
con i miei progetti musicali. Ultimamente sto ascoltando parecchia EDM, perché voglio combinarla con il jazz e la musica classica. Un disco che mi ha cambiato la vita? Sicuramente “The best of Herbie Hancock” su etichetta Blue Note. Riguardo alle mie registrazioni, tra quelle del primo periodo la mia preferita è “Cornucopia”, mentre tra quelle degli ultimi 15 anni scelgo “Feather in the Wind”, senza dubbio”.

Biglietti 15 euro (ridotto 12 euro per abbonati stagione teatrale, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi Istituto Verdi, under 35 e over 65) disponibili online su www.bigliettoveloce.it e alla cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì con orario 10-17. Il 18, luglio la biglietteria sarà aperta dalle 10 alle 17 e dalle 19 alle 21.

AstiJazz continua al Teatro Alfieri il 20 luglio con la cantante astigiana Aura Nebiolo, che presenta il suo primo disco “A kind of Folk”, e il 22 luglio con la leggenda del jazz a stelle e strisce Scott Hamilton, accompagnato dal suo Quartet.

Per informazioni: tel. 0141.399057/399040 www.teatroalfieriasti.it ,  www.comune.asti.it

 

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