Vins Gallico presenta ad Asti il suo libro “Il Dio dello Stretto”

Giovedì 29 giugno alle 18 al “Libraccio” di corso Alfieri

Vins Gallico

ASTI – Giovedì 29 giugno, alle 18, alla “Libraccio” di corso Alfieri si terrà la presentazione del libro “Il Dio dello Stretto’’ (Fandango Libri) dell’autore Vins Gallico.

Il volume fa immergere il lettore nel territorio calabrese, tra ‘ndrangheta e giustizia.

Reggio Calabria, primi anni ’90, una Mercedes lanciata a tutta velocità lungo un viadotto sfonda un guardrail e plana sugli ulivi, alla guida rimane ucciso un ex pilota di Formula 2, Renato Panuccio, pregiudicato appena uscito di prigione dopo aver scontato una pena per contrabbando e associazione a delinquere. Sul posto, a osservare la strana linea della frenata e di una ruota che sembra aver perso inspiegabilmente aderenza, arriva il giovane pubblico ministero Mimmo Castelli. Nel tentativo di ricostruire gli ultimi attimi di vita di Panuccio, Castelli percorre a ritroso i motivi del suo arresto, finendo con il mettere in luce le parentele tra imprenditoria e malavita, attraverso alcune figure di spicco in città e la ex moglie di Panuccio, affascinante e calcolatrice vedova nera. Diviso tra una complicata vita personale e una continua riflessione morale e religiosa sul senso della giustizia e della responsabilità, Castelli si troverà a confrontarsi con desideri, imperativi e limiti, incapace di prevedere gli sviluppi non solo della sua indagine ma anche della sua coscienza. Quali sono i limiti della giustizia umana? Quando e come bisogna affidarsi a quella divina? Cosa può fare l’uomo di legge di fronte al male degli uomini? Sotto le vesti di un noir, Vins Gallico torna al romanzo per raccontare il labile confine tra il bene e il male, scegliendo come teatro la sua terra avvelenata dai malavitosi.

Vins Gallico (Melito di Porto Salvo, 1976) ha scritto Portami rispetto (Rizzoli), Final Cut (Fandango Libri), La barriera (Fandango Libri), A Marsiglia con Jean-Claude Izzo (Giulio Perrone Editore) e Storia delle librerie d’Italia (Newton Compton). Ha lavorato come editor, traduttore, ufficio stampa, libraio e ha insegnato Lingua e letteratura italiana all’Università di Gottinga e di Brema. Fa parte del consiglio direttivo dei Piccoli Maestri ed è il coordinatore di Scena, ex Filmstudio, luogo storico del cinema italiano.

Ingresso libero e gratuito. Per info: 0141-1890001,  astivaria@libraccio.it

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