I cinquant’anni della Cardiologia astigiana raccontati al Rotary dal Primario Marco Scaglione

ASTI – La serata rotariana di martedì 20 giugno, svoltasi al ristorante Ca’Vittoria di Tigliole, è stata dedicata ai cinquant’anni del reparto di cardiologia dell’ospedale di Asti. Marco Scaglione, primario dal 2010 nonché rotariano, ha ricordato come la creazione del reparto sia stata preceduta, nel 1971, dalla nascita della “Sala Bottallo” per opera dell’allora primario di Medicina Generale prof. Angelo Galeone.“È stata la seconda sala di terapia intensiva ad essere realizzata in Piemonte, dopo quella delle Molinette”, ha fatto presente il relatore. “Fu poi il dott. Aris D’Anelli, nel 1973, a dare vita al vero e proprio reparto di cardiologia – ha ricordato il dott. Scaglione – avvalendosi della collaborazione di colleghi di grande valore quali Carlo Alberto Caratti e Nanni Zola”. Innumerevoli i successi della struttura astigiana evidenziati dal relatore: per  ricordarne alcuni, è stata la prima al mondo, nel 1998, a impiantare un defibrillatore biventricolare per la cura dello scompenso; tra le prime in Italia a utilizzare l’ablazione cardiaca, tecnica che permette di agire sul cuore eliminando i circuiti alla base delle aritmie; la prima in Piemonte e tra le prime in Italia ad utilizzare la circolazione extracorporea senza necessità di cardiochirurgia. Queste qualità di eccellenza – ha sottolineato il primario – hanno permesso alla cardiologia astigiana di far parte di un percorso internazionale di training con le analoghe strutture di Oxford, Amburgo e Bruxelles, e di costituire uno stabile riferimento cardiologico per importanti ospedali pediatrici quali il Regina Margherita di Torino e il Gaslini di Genova. Il dott. Scaglione, che era accompagnato dal suo vice dott. Domenico Caponi, ha infine ri[1]cordato come risultati così rilevanti si siano potuti raggiungere grazie al lavoro di gruppo e a tre parole d’ordine cui l’attività del suo reparto si è sempre ispirata: passione, dedizione, sacrificio. Nella stessa serata il presidente del club, Luigi Florio, ha formalmente insignito della “Paul Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana, la past president Rossella Maggiora.

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