Cantine Sant’Agata: Franco Cavallero presenta la sua “nuova destinazione” per gli amanti del Ruchè e degli spirits

A Scurzolengo, nel Monferrato Astigiano, riapre la struttura dopo un meticoloso lavoro di recupero

Franco Cavallero

SCURZOLENGO – Per gli amanti del vino, degli spirits e della natura, c’è una nuova destinazione nel cuore del Monferrato Astigiano, Patrimonio Unesco.

È Cantine Sant’Agata (Strada comunale Mezzena, 19) di Franco Cavallero che, dopo un attento e meticoloso restauro ecosostenibile, apre le porte per una totale immersione nel mondo del vino – in primis il suo Ruchè di Castagnole Monferrato Docg, il grande rosso bandiera di questo piccolo territorio – e degli spirits, altra grande passione di Franco.

Un attento lavoro di recupero ha dato vita a una struttura che racchiude la rinnovata barricaia – custodita nella parte più intima e raccolta – la nuova sala degustazione, il wine shop e uno splendido affaccio su quello spettacolo che è il Monferrato Astigiano: vigne, boschi, appezzamenti agricoli che formano uno spettacolare patchwork di colori e profumi.

Qui la visita in cantina e la degustazione diventano anche un momento di meditazione: si assaporano vini e botaniche in un salotto comodo ed appartato, a volte nel più assoluto silenzio, a volte con suoni e musica in sottofondo; e anche un momento di conoscenza e approfondimento con i vari vini della cantina esposti sui rami di un albero realizzato in legno, a significare che tutto nasce dalla linfa vitale della terra e tutto, all’interno di Cantine Sant’Agata, è connesso e collegato. Originali anche le rappresentazioni iconografiche dei sette vitigni che danno vita ai vini firmati Cavallero e dei quattro elementi – aria, acqua, terra e fuoco – che rendono possibile l’alchimia del vino e dei distillati.

La bottaia

 “Il percorso” – spiega Franco Cavallero, titolare della cantina e presidente dell’Associazione Produttori del Ruchèè un viaggio sensoriale, gustativo ed olfattivo dalle vigne alla bottaia o, viceversa, dalla bottaia alle vigne”. Tutto nasce dalle terre e dalla appassionata visione di Franco che, accanto ai classici vini del territorio, realizza sia una pregiata produzione di Ruchè di Castagnole Monferrato Docg – autoctono piemontese che si produce in soli 7 comuni del Monferrato Astigiano (Castagnole Monferrato, Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi) – sia i suoi spirits da botaniche auto-prodotte, dislocate su territori differenti in base alle necessità delle singole piante e coltivate senza l’uso di fertilizzanti chimici o insetticidi sintetici, in primis il Gin. In quello che Franco Cavallero stesso descrive come “un viaggio che parte dal Ruchè e arriva al gin, e viceversa“.

Una ristrutturazione rispettosa del contesto territoriale

Tutto alle nuove Cantine Sant’Agata è un circolo virtuoso, come virtuosa e circolare è la filosofia alla base della ristrutturazione, con un uso attento di materiali e colori che interagiscono con l’ambiente circostante all’insegna della sostenibilità. In un viaggio a tutto tondo, le doghe delle botti rivestono completamente il soffitto, i tondini che le chiudono diventano elementi artistici, dipinti e personalizzati da artisti locali che raffigurano la storia, le leggende e l’operosità rurale di questi luoghi. I colori e i materiali delle pareti e dei pavimenti rimandano alle nuance del paesaggio nelle diverse stagioni. Anche all’esterno il materiale di recupero e colori coerenti con la fisionomia del contesto, sono protagonisti di una ristrutturazione, completata da interventi di efficientamento energetico e da un avanzato sistema di domotica, che si integra in modo armonico con il terroir monferrino.

Le esperienze: visite in bottaia, degustazione di vini e spirits, camminate tra i filari

Lungo il viaggio dalla bottaia al paesaggio si attraversano la storia e la memoria, i profumi del mosto e delle botaniche in un crocevia di sensazioni. L’esperienza che si vive a Cantine Sant’Agata, guidati con entusiasmo dal vulcanico Franco Cavallero, riflette la filosofia di Cavallero nella sua produzione di vini e di spirits: Franco è stato ed è uno dei primi estimatori e divulgatori del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg – il grande vino simbolo di questo piccolo territorio –  e, consapevole della varietà e ricchezza offerta dal terroir monferrino, produttore anche di botaniche locali da cui realizza la sua linea di Gin agricoli e il Vermouth.

Diversi i percorsi e le proposte di degustazione di Cantine Sant’Agata a partire da un “Viaggio sensoriale nel Ruché“, degustazione di quattro diverse declinazioni di Ruché di Castagnole Monferrato Docg, a degustazioni a tema “Nebbiolo” e “Barbera”, fino al particolare “Viaggio negli Spiriti” che si snoda tra Vermouth, Amaro, Rum e Gin.

Tutte le degustazioni sono abbinate a una selezione di specialità gastronomiche locali.

Per informazioni e prenotazione visita e degustazioni, contattare Cantine Sant’Agata
al numero 0141-203186 oppure inviare una mail all’indirizzo info@santagata.com

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