Oltre 400 ferraristi “presi per la gola” alla tappa astigiana della 1000 Miglia
Ai fornelli le Cuoche Contadine di Terranostra & Campagna Amica Asti. In tavola 8 portate agroalimentari della tradizione
ASTI – “Presi per la gola”. Così, la Federazione Provinciale Coldiretti Asti ha accolto, venerdì 16 giugno al Michelerio, gli equipaggi della storica 1000 Miglia, ritransitata per il Piemonte a distanza di ben 75 anni.
Un evento tra i più importanti del calendario cittadino che, ancora una volta, ha contato sulla collaborazione di Coldiretti Asti, presente con le Cuoche Contadine degli Agriturismi di Terranostra & Campagna Amica Asti e con le eccellenze agroalimentari 100% astigiane.
L’intero menu, riassunto nel claim “1000 Miglia a km0, dalla nostra terra alla vostra tavola”, è stato ideato per catturare tutti i sensi degli equipaggi del Cavallino Rampante, in prevalenza stranieri, provenienti da tutt’Europa e non solo.
Oltre 400 coperti con piatti a self-service che hanno deliziato i palati dei gourmet anche tra i più esigenti, a partire dalla battuta e dal vitello tonnato con carne di Razza Piemontese (Agriturismo Cascina San Nazario) alle frittatine con le erbette dell’orto, ai formaggi piemontesi con cugnà e all’antipasto piemontese (Agriturismo Ca’ d’ Pinot) e, poi ancora, dall’insalata di galletto (Agriturismo Cascina Campora) agli agnolotti del plin al burro e salvia (Agriturismo Bodrito) e frutta fresca di stagione (Az. Agricola Roberto Sodano), mentre i dolci sono stati curati dai mastri artigiani di Confartigianato Asti.
“Tutto delizioso e ottima accoglienza” hanno dichiarato padre e figlio giunti dalla Germania; sapori delicati, raffinati e golosi” hanno aggiunto altri provenienti dallo Yorkshire; “piatti sfiziosi dai sapori autentici, arricchiti dal sorriso genuino dei cuochi e dello staff” ha concluso l’equipaggio in arrivo da Parigi, mentre un gruppetto di lombardi ha precisato: “piatti iconici, unici e senza tempo capaci di tramandare la storia come le mitiche vetture della 1000 Miglia”.
“A giudicare dagli apprezzamenti e dai larghi consensi ricevuti, possiamo dire di averli – presi per la gola– ha detto il Responsabile del Mercato Contadino di Campagna Amica Coldiretti Asti Enrico Lorenzato; “dalla tavola al cadeau (shoppers loggati con nocciole tostate Az. Agricola Corda Paolo, Antipasto Piemontese Carpinot), ognuno di loro si è portato a casa uno spicchio di profumi, sapori e golosità astigiane che, a distanza nel tempo, continueranno a parlare di questa terra e, magari, ne invoglieranno il ritorno”.
“Indovinata la scelta del team organizzatore di considerare la tappa astigiana della 1000 Miglia, tra i luoghi celebri e i borghi d’Italia che, maggiormente, trasudano di storia, arte, architettura e, nel nostro caso, di tradizione contadina – ha aggiunto il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone.
“E’ stato un grande onore essere partner della Città di Asti per l’accoglienza della gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo – ha apprezzato il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia; – per un evento di tale portata, non poteva mancare il meglio dell’agroalimentare astigiano che, attraverso i Cuochi Contadini di Terranostra e di Campagna Amica, concorre ad esaltare ed elevare la cucina italiana apprezzata in tutto il mondo”.