Asti, il progetto “Teatro Scuola 2023” ha chiuso il sipario con rinnovato successo

Si è conclusa con lo spettacolo “Il Messaggero delle Stelle” della Compagnia del Sole, il 21 aprile al Teatro Alfieri di Asti, la programmazione teatrale del progetto “Teatro Scuola”, che attraverso le istituzioni scolastiche, ha nuovamente proposto alle giovani generazioni uno strumento didattico, quale il teatro, per integrare l’esperienza scolastica con una modalità creativa, volta ad abbattere barriere territoriali, culturali e sociali, posizionandosi opportunamente accanto a percorsi culturali e di didattica tout court e rispondendo all’esigenza propria del teatro che è quella del “fare”, del “vedere” e del “rifletterci su” come occasione di crescita, di dialogo e di recupero emotivo in un’ottica di benessere relazionale.

La proposta del cartellone del Teatro Scuola di Asti 2023 si è realizzata quest’anno al Teatro Alfieri e allo Spazio KOR dal periodo della Giornata della Memoria dal 23 gennaio, a fine aprile con 9 spettacoli di compagnie di riferimento nazionali e ben 17 repliche di essi per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Asti e provincia. E’ stato realizzato dal Comune di Asti in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Asti e Provincia, con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con il coinvolgimento di insegnanti e operatori del settore, nonché con il Teatro degli Acerbi, membro di TING – Rete del Teatro di Innovazione per le Nuove Generazioni in Piemonte.

Inoltre di grande valore aggiunto è stato il Progetto PATRIC (Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e Innovazione Contemporaneo) di cui il maggior sostenitore è la Compagnia San Paolo nell’ambito del bando “Art Waves”. Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival AstiTeatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi (Patric New) e Magdaclan (Mon Circo).

Gli spettacoli che hanno avuto più prenotazioni sono stati: per la Scuola Secondaria di II° grado  “Guido suonava il violino” della casa degli alfieri con oltre 1100 prenotati, “L’ultima estate, Falcone e Borsellino 30 anni dopo” del Teatro Metastasio di Prato con 440, la riproposizione dopo il successo dello scorso anno di “Dante fra le fiamme e le stelle” della Fondazione TRG.
E poi per la scuola primaria “Alice nel paese delle Meraviglie” del Teatro degli Acerbi con doppia replica e circa 500 prenotati e “Peter Pan ovvero i bambini dell’isola perduta” del Teatro Nazionale di Genova. Ma in generale, oltre all’apprezzamento in generale  del cartellone, è stata sottolineata dai partecipanti la qualità della proposta e degli spettacoli, per i quali si è svolto al termine di ogni rappresentazione un dibattito tra gli studenti in sala e gli attori sul palco. Abbattendo quella “quarta parete”, si è venuto a creare uno stimolante “open space” in cui gli studenti si sono sentiti liberi di dialogare e confrontarsi con gli attori, che poco prima avevano trasmesso loro delle emozioni dal palco.

In conclusione con un totale di oltre 3.450 spettatori (di cui 3100 studenti e circa 350 insegnanti) distribuiti su nove spettacoli, è possibile affermare che il progetto “Teatro Scuola 2023” ha chiuso il sipario con rinnovato successo, riuscendo nell’obiettivo di promuovere, incentivare e sviluppare i rapporti tra il mondo dello Spettacolo e la Scuola, onde contribuire alla conoscenza della fenomenologia dello Spettacolo dal vivo, significativa e riconosciuta componente per la formazione e la specializzazione dei docenti e per la maturazione di una coscienza critica negli studenti.

Da sottolineare il numero in aumento di istituti e scuole di Asti e provincia che hanno aderito, ben 25 (otto istituti superiori, cinque medie e dodici elementari), oltre al CPIA 1 Asti – Istituto Statale di Istruzione per Adulti ed il gruppo del progetto homeschooling.

Tra gli istituti più coinvolti il Monti con oltre 700 prenotati, il Giobert ed il Vercelli con oltre 300, la Scuola Secondaria di I Grado A. Brofferio con circa 300, la scuola primaria Rio Crosio con circa 250.

In molti casi gli spettacoli proposti hanno esaurito i posti disponibili in pochissimo tempo, richiedendo la possibilità di ampliamento ove possibile delle capienze o del numero di rappresentazioni.

Il cartellone si amplia con una programmazione curata dal Teatro degli Acerbi nell’ambito di PATRIC, su richiesta diretta delle scuole astigiane con ad esempio le visite teatralizzate al Museo del Risorgimento di Asti e spettacoli realizzati direttamente presso gli istituti.

 

 Il sindaco Maurizio Rasero sottolinea l’importanza dell’esperienza teatrale per le scuole di ogni ordine e grado di Asti e Provincia come strumento di  riflessione, confronto e crescita personale. L’assessore alla Cultura Paride Candelaresi sostiene l’alto valore educativo e di comunicazione emozionale dell’attività teatrale per le giovani generazioni che permette occasioni di miglioramento della relazione con l’altro e che mirano ad avvicinare i ragazzi ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza come esperienza “dal vivo”, soprattutto grazie alla preziosa collaborazione degli insegnanti che hanno contribuito a individuare aree tematiche di interesse per la scelta degli spettacoli proposti in cartellone.

 

 

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