ASTI – Anche quest’anno il Rotary Club sostiene le famiglie fragili di malati oncologici attraverso un consistente contributo ad Astro, l’associazione di volontariato presieduta dal dottor Franco Testore, l’ex primario di oncologia dell’ospedale Cardinal Massaia.
Nel corso di una serata svoltasi al ristorante La Fertè, il presidente del sodalizio, Luigi Florio, ha reso noto che il contributo versato ad Astro ammonta quest’anno a diciassettemila euro ed è frutto della collaborazione tra i Rotary Club di Asti, Alessandria, Casale Monferrato e Valenza, oltre che del sostegno del Distretto Rotary 2032. “Ampia parte della somma erogata – ha precisato Florio – deriva dalla generosità di Paolo Conte, vale a dire dai proventi del suo concerto del 1° dicembre scorso al Lingotto di Torino”.
Il dottor Testore ha ringraziato il Rotary per il sostegno rinnovato anche quest’anno, sottolineando come esso permetta all’associazione da lui presieduta di farsi carico di svariate problematiche, altrimenti difficilmente risolvibili, che vengono a crearsi in molte famiglie la cui vita rimane sconvolta dal cancro che colpisce un suo componente.
Durante la serata, presente la presidente della Croce Verde astigiana Domenica Demetrio, è stato anche ufficializzato il contributo di millecentocinquanta euro raccolto a favore dell’associazione di pubblica assistenza nell’ambito del I° Trofeo di Golf “Memorial Ferrante Marengo”. La presidente Demetrio, nel ringraziare, ha ricordato come la somma raccolta nel nome di Ferrante Marengo onori la memoria di un rotariano che fu per tanti anni animatore della Croce Verde, di cui è stato anche presidente e tesoriere.
Infine il presidente del Rotary ha reso noto che il sodalizio ha ricevuto un legato di ventimila euro da parte di una cittadina astigiana, Luigina Robiolo, recentemente scomparsa. “Il legato – ha precisato Florio – è finalizzato per espressa disposizione testamentaria a due borse di studio del valore di diecimila euro ciascuna da destinarsi a giovani medici in forza presso l’ospedale di Asti”.