A Nizza la “Serata Dantesca” e lo spettacolo “Pinocchio Monferrino”
Il 25 e il 26 maggio all’Auditorium Trinità
NIZZA M.TO – Giovedì 25 maggio, alle 21 all’Auditorium Trinità (via Pistone angolo via Cordara) una serata dantesca dedicata alla memoria del compianto prof. Luigi Fontana, grande figura di educatore nicese e insigne uomo di cultura.
Marina Mariotti, autrice del ciclo di drammatizzazioni in forma scenica della Divina Commedia dal titolo “Dell’Arte Contagiosa” presenterà in forma semiscenica il primo canto del Purgatorio.
La serata rappresenterà un’occasione unica, per la comunità nicese, di stringersi idealmente intorno al Professore, importante personalità del mondo culturale, docente di grande levatura, nonché uomo di alto valore e intendimento.
La serata è organizzata dall’Accademia di cultura nicese “L’Erca” con la collaborazione del Comune di Nizza Monferrato e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
L’ingresso è libero e gratuito.
Venerdì 26 maggio alle ore 21, per celebrare il 140º anniversario della pubblicazione de “Le Avventure di Pinocchio”, sempre all’Auditorium Trinità si terrà una serata per celebrare l’importanza del personaggio di Pinocchio nella nostra cultura.
Gli alunni delle classi III B e III C dell’Istituto comprensivo di Nizza, preparati dalla prof.ssa Raffaella Cordara, presenteranno i loro disegni. Gli studenti della classe I del liceo linguistico dell’Istituto Pellati, guidati dalla prof.ssa Sara Ostanel, ricorderanno le peculiarità del celebre testo. I giovani di Spasso Carrabile inoltre, seguiti dalla regista della serata Sisi Cavalleris, presenteranno i personaggi del libro con brevi scene recitate. Notevole la presenza musicale, con la partecipazione del pianista Nino Caprì e del coro della scuola primaria Rossignoli “Do Re Mi Fa Cantando” diretto dall’insegnante Roberta Ricci.
Il racconto di Collodi ha dunque ispirato l’Accademia di cultura nicese “L’Erca”, organizzatrice della serata patrocinata dal Comune, la quale ha trasposto i famosi personaggi del libro nel mondo nicese. Infatti, molti di questi si aggirano tuttora tra le vie cittadine, rivivendo nelle esposizioni dei preziosi lavori artistici prodotti dai ragazzi.
