Oral Cancer Day: la Fondazione Andi in campo contro il tumore del cavo orale

Sabato 13 maggio i volontari di Andi Asti saranno in piazza Statuto dalle 10 alle 18

ASTI – Anche quest’anno i dentisti volontari Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) tornano in tante piazze per  sensibilizzare il pubblico sul tumore del cavo orale.

Ad Asti, sabato 13 maggio, l’Oral Cancer Day si terrà in piazza Statuto. L’appuntamento organizzato da Fondazione Andi Onlus per la tutela della salute del cittadino e, in particolare, per la prevenzione del tumore del cavo orale, ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla fondamentale importanza di una diagnosi precoce nel combattere questa grave patologia.

Per contrastare con forza questa forma tumorale, spesso sottovalutata, i dentisti italiani si sono uniti, ormai da alcuni anni, con AIOLP (Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti), FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), SICMF (Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale), SIOeChCF (Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale) e SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale).

Ad Asti i dentisti volontari ANDI saranno in piazza Statuto,  dalle 10 alle 18 di sabato 13 maggio con l’Ambulatorio mobile della Prevenzione messo a disposizione dalla società ELA SrL

Qui i cittadini potranno essere visitati gratuitamente, ricevere materiale informativo e parlare direttamente con i dentisti ANDI dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per prevenire questa terribile neoplasia che interessa gengive, lingua e tessuti molli della bocca.

Dal 15 maggio al 16 giugno andando su www.oralcancerday.it o chiamando il numero verde 800 058 444 si potrà trovare lo studio più vicino e prenotare una visita di screening con gli odontoiatri ANDI

Una scheda sul tumore della bocca a cura della Dott.ssa Francesca Ibertis, presidente Andi Asti

Il tumore del cavo orale si sviluppa più frequentemente su lingua, mucosa delle guance e su pavimento della bocca.

L’incidenza in Italia è di 7 casi ogni 100.000 abitanti (8 ogni 100.000 nei maschi e 5 ogni                100.000 nelle femmine).Anche se  lo scenario epidemiologico è stabile ci sono ancora  troppi casi diagnosticati in fase tardiva, quando le possibilità di trattamento sono minori e più invasive e la sopravvivenza a cinque anni è ridotta. Va sottolineato che la rilevanza di un riscontro precoce della patologia si evince dai dati sul tasso di sopravvivenza a cinque anni, che si aggira intorno al 50-60%, numeri preoccupanti perché la prognosi peggiora quando la malattia, non essendo stata intercettata in tempo, è progredita; il basso status socio-economico, l’età avanzata e il consumo di alcol e tabacco sono fattori di rischio nel 70% dei casi.

Tra i fondamentali fattori di rischio per l’insorgere del tumore del cavo orale sono il fumo e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione ad agenti virali.

In particolare, l’associazione di alcol e fumo espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore. Inoltre, in aggiunta al fumo e all’alcol si fa strada prepotentemente il ruolo del Papilloma Virus (HPV) soprattutto nei giovani, fascia di popolazione dove è più frequente la trasmissione per via sessuale tramite diretto contatto delle mucose . Attualmente  più del 20% dei casi di cancro orale originano da questo agente etiologico

La prevenzione, una corretta igiene orale , stili di vita sani e l’autoanalisi della bocca sono le strategie vincenti nel contrastare questa temibile e subdola patologia..

Una scheda sulla Fondazione ANDI onlus

Fondazione ANDI onlus viene alla luce l’8 giugno 2005 per volontà dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, che con i suoi oltre 28.000 soci è l’associazione odontoiatrica maggiormente rappresentativa in Italia e in Europa. Nasce allo scopo di promuovere progresso, generare cultura e solidarietà, per accrescere la salute orale e generale di tutti e, in particolare, di quelle persone che in condizioni di disagio fisico, economico e sociale non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate.

Sono molti i fronti nei quali si esercita la volontà dei dentisti italiani di incidere positivamente nel mondo, impegnandosi in particolare in tre diversi ambiti:

Dentisti per la ricerca scientifica: per sostenere la ricerca scientifica per nuove metodologie diagnostico-terapeutiche contro le patologie del cavo orale.

Dentisti per il sociale: per promuovere la cultura della prevenzione, grazie a un’opera di informazione rivolta alla società civile.

Dentisti per la Cooperazione Internazionale: per promuovere azioni di volontariato in campo odontoiatrico, in Italia e all’Estero, in situazioni di particolare disagio ed emergenza.

Per maggiori informazioni: www.fondazioneandi.org

 

 

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