CISTERNA – Nei giorni scorsi il Lions Club Villanova d’Asti, durante una serata al ristorante-albergo “Garibaldi” di Cisterna, ha offerto diversi spunti di riflessione sul tema lanciato dal presidente, Claudio Ligresti sul “Mondo del lavoro, la scuola e la comunicazione”.
Alcuni rappresentanti delle tre categorie, ospiti per l’occasione della cena, hanno fornito un quadro generale dell’attuale situazione di Asti e del suo territorio. Per l’ambito del lavoro sono intervenuti Andrea Amalberto, presidente Confindustria Asti, Giancarlo Vanzino, presidente Gaia Spa e Josi Venturini presidente Nobil Metal di Villafranca d’Asti; per la scuola erano presenti le dirigenti Maria Stella Perrone (Giobert e istituto Alfieri: classico, artistico, Quintino Sella) e Martina Gado (Istituto Castigliano).
A rappresentare l’universo della comunicazione Enrico Anghilante (editore del gruppo More News) e la giornalista professionista Marina Rissone.
Tra i fenomeni analizzati, in particolare, la scarsità di specializzazione (soprattutto per le mansioni tecniche e informatiche, settori in forte espansione) e di competenze specifiche acquisite, oltre alla necessità di creare maggiori percorsi di formazione per gli inoccupati.
L’incontro tra la domanda e l’offerta è stato un altro importante tassello esaminato. Nell’Astigiano non esiste a oggi un equilibrio e, quindi, l’incontro tra le due voci. Al contrario, si crea un divario incolmabile fra le numerose persone in cerca di un posto (spesso generico per mancanza di specializzazione) e le molte offerte di lavoro che richiedono specifiche competenze e che, di conseguenza, non trovano la figura idonea per ricoprire la mansione.
Il cantiniere, per esempio, è tra le categorie di lavoratori maggiormente richieste. Sul versante scolastico, secondo Perrone e Gado “è necessario togliere gli stereotipi datati che per molto tempo hanno influenzato, spesso in negativo, la scelta di molti giovani su un adeguato percorso di studio in base al talento e alla propensione. Ad Asti la scuola ha compiuto passi da gigante, grazie a progetti in grado di mettere in stretta relazione lo studente con le aziende del territorio. Le nostre scuole non si fermano, anzi, continueremo a progredire per proporre sempre più un’offerta formativa al passo coi tempi”.
Non meno importante l’ambito della comunicazione che, attraverso i media locali, è in grado di avvicinare i due mondi, lavoro e scuola, attraverso messaggi chiari con spunti di riflessione indispensabili per un dibattito costruttivo verso una rinascita dell’economia territoriale. Secondo Anghilante i cittadini devono incentivare l’“orgoglio astigiano ed essere felici di appartenere a un territorio che può dare molto in futuro, solo sfruttando bene i propri tesori, dalla storia al tartufo”.