Nuovi assunti all’Inps di Asti
Asti – Oggi, 27 aprile, hanno preso servizio alla sede Inps di Asti gli 8 nuovi assunti del concorso per funzionario – consulente protezione sociale.
Ancorché il fabbisogno di personale sia ben lontano dall’essere soddisfatto (ad Asti mancano ben 18 unità), il dato delle assunzioni è confortante in quanto, a differenza di quanto accade nelle altre Amministrazioni, nelle quali i vincitori del concorso poi rinunciano a prendere servizio (da ultimo si ricordino i casi dei funzionari INL e della Prefettura, in ambo i quali su sei vincitori non si è presentato nessuno), nel caso del concorso dell’INPS tutti coloro che erano stati assegnati alla sede provinciale hanno accettato l’assegnazione, e dopo una settimana di formazione teorica presso la sede regionale a Torino oggi sono stati smistati presso gli uffici delle sedi provinciali, dove proseguiranno la formazione sul campo.
I nuovi funzionari INPS sono equamente provenienti dall’astigiano e da altre regioni dell’Italia, hanno tutti già alle spalle altre esperienze lavorative precedenti, sia nel privato che nel pubblico, e costituiscono, ancora una volta, la conferma dello straordinario appeal dell’Istituto, un’Amministrazione pubblica moderna e che funziona, la cui importante missione sociale viene ben compresa e abbracciata con entusiasmo dai giovani.
A tal proposito una delle nuove assunte ha commentato: “Sembra un ambiente sereno. Vedo che tutti sono molto orgogliosi del lavoro che fanno”.
Dice Salvatore Bullara: “Come CISL FP commentiamo con favore l’arrivo dei nuovi funzionari, ma già nei giorni scorsi, in un incontro con il Direttore regionale, ricordando la funzione sociale insostituibile ed imprescindibile dell’INPS avevamo espresso il timore che questi nuovi arrivi vengano presto vanificati dalla mobilità nazionale e dai prossimi pensionamenti (uno proprio oggi…), e abbiamo chiesto che si proceda con urgenza ad un nuovo reclutamento di personale ben superiore alle 700 unità già previste per l’estate a livello nazionale attraverso lo scorrimento di graduatorie di concorsi già espletati”.