Asti-Cuneo, Cerruti (M5S): “Quella di ieri è stata solo una passerella mediatica in vista delle elezioni del 2024”

Riceviamo e pubblichiamo

Ci auguriamo che l’Asti Cuneo venga conclusa il prima possibile, dopo anni di cantieri bloccati a causa della vecchia politica. Quella di ieri però è stata solo una passerella mediatica in vista delle elezioni del 2024.

Al netto degli annunci, infatti, restano sul tavolo ancora molti punti da chiarire: la modalità di accesso gratuito all’ospedale di Verduno, chi non paga? Da dove? A questo aggiungiamo le recenti problematiche sollevate sul nuovo viadotto che andrà a collegare Verduno con Cherasco. Dialogando con il nostro Consigliere Regionale Ivano Martinetti, è arrivata la conferma che la conferenza della Valutazione d’impatto ambientale è ancora ben lontana dall’essere conclusa.

La Giunta Cirio, che promette la gratuità del tratto autostradale per raggiungere l’ospedale di Verduno, è la stessa che si è affrettata a mandare una lettera all’azienda che gestisce l’A33 per richiedere il congelamento degli aumenti del 4,3% introdotti a inizio anno almeno fino alla conclusione dell’opera. Risultato? Annunci, titoli sui giornali ma zero fatti. Gli aumenti sono ancora lì. Insomma, se ci chiedessero di riassumere in tre parole l’operato del centrodestra piemontese in questi anni di Governo, potremmo usare senza dubbi “campagna elettorale permanente”.

Massimo Cerruti, consigliere comunale M5S Asti

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