Daspo di un anno per tre tifosi del Pro-Villafranca dopo la partita del 5 marzo con il San Domenico Savio
ASTI – Tre tifosi del “Pro – Villafranca”, squadra di calcio militante nel girone B del campionato di “Eccellenza” regionale, si sono visti notificare nel fine settimana scorso dagli Agenti Digos della Questura altrettanti Daspo, a seguito dei comportamenti tenuti a conclusione della partita disputata il 5 marzo allo Stadio Comunale “Censin Bosia” con il San Domenico Savio.
La misura di prevenzione si è resa necessaria poiché i tre, una volta terminato l’incontro con la vittoria della loro squadra, hanno raggiunto le proprie auto parcheggiate a breve distanza dall’ingresso dell’impianto riservato ai tifosi ospiti e sono stati notati dal personale in servizio di O.P. accendere e brandire alcuni fumogeni per festeggiare l’esito della partita.
Gli Agenti, per evitare problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica all’atto del deflusso dei circa 50 tifosi della squadra ospite, hanno preferito rinviare l’identificazione degli interessati a un momento successivo, attraverso la visione delle immagini riprese dal personale della Polizia Scientifica. L’analisi dei filmati, acquisiti dalla Digos, ha consentito di identificare tutti e tre i tifosi, colti nell’atto di impugnare e agitare i fumogeni, non preoccupandosi degli eventuali pericoli per le persone presenti nelle vicinanze.
Gli interessati, di età compresa tra i 35 e i 50 anni, sono stati denunciati all’A.G. per violazione dell’art.6 bis della legge 401/1989 che tutela il corretto svolgimento delle manifestazioni sportive; contestualmente, il Questore di Asti, sulla base degli elementi raccolti, ha firmato i 3 Daspo, redatti dalla Divisione Anticrimine della Questura, con i quali ha inibito, per un anno, l’accesso per l’intera giornata in cui si svolge l’incontro di calcio a tutti gli impianti del territorio nazionale ove si disputeranno gli incontri della categoria eccellenza e categoria immediatamente superiore, di tutti i gironi e di tutte le squadre iscritte al campionato delle predette categorie a livello nazionale, regionale, provinciale e/o locali organizzati e/o patrocinati dalla Figc o dal Coni.
I provvedimenti, notificati sabato 1° aprile, sono immediatamente esecutivi e l’eventuale inosservanza può comportare l’aggravamento del divieto in atto.