“Guastatori da corsa”: un’avvincente storia vera

L’astigiano Alessandro Barone ha tradotto il libro "The Grand Prix Saboteurs" di Joe Saward

La copertina del libro

Valentina Veneto

 

La redazione di Dentro la Notizia ha incontrato e intervistato Alessandro Barone, fondatore della nuova casa editrice “L’Occhio Viaggiatore” (con sede a Montechiaro d’Asti) e traduttore del libro “The Grand Prix Saboteurs” di Joe Saward, autorevole giornalista britannico di Formula 1.

Il volume avvincente narra la storia vera di tre grandi piloti della Formula Grand Prix, divenuti spie britanniche durante la Seconda guerra mondiale.

 

 

 

 

Come nasce l’idea di fondare una casa editrice?

Mi mantenevo allenato a leggere e tradurre testi dall’inglese. Un giorno mi sono imbattuto in questo libro, “The Grand Prix Saboteurs”, che riporta la vera storia dei piloti divenuti spie britanniche durante la seconda guerra mondiale.

Mi aveva coinvolto talmente tanto che ho cominciato a cercare una casa editrice disponibile a tradurlo, senza successo. Ho deciso di farlo io, così, per prima cosa, ho contattato l’autore per presentarmi e accordarmi con lui sui diritti di pubblicazione. Ci siamo poi incontrati di persona presso il Fuoriluogo lo scorso settembre, prima che lui si recasse a Monza per seguire il Gran Premio d’Italia. All’epoca la traduzione era pressoché terminata e, in quell’occasione, abbiamo definito l’aggiunta di alcuni importanti dettagli per completare la storia. Da qui nasce l’idea di aprire una casa editrice indipendente: L’Occhio Viaggiatore.

“Guastatori da corsa” è il titolo del libro in italiano, prima pubblicazione della nuova casa editrice. Il logo e l’elaborazione grafica della copertina sono opera di Chiara Magnardini.

 

Di cosa parla il libro?

William Grover vittorioso al Gran Premio di Monaco

 “Guastatori da corsa” racconta l’incredibile storia vera di come tre grandi piloti automobilistici degli anni ’20 e ’30 lavorarono come spie per i servizi segreti britannici nella Francia occupata dai nazisti, durante la seconda guerra mondiale. Tra i personaggi principali troviamo la figura di William Grover, che adottò lo pseudonimo “W. Williams”. Fu il vincitore del primo Gran Premio di Monaco nel 1929 e il pilota britannico di maggior successo negli anni ’20. Dopo aver chiuso la carriera, nel 1940 si unì all’esercito inglese dove fu notato dallo Special Operations Executive (SOE) e addestrato come agente segreto. Nel 1942 fu paracadutato nella Francia occupata dai nazisti, con l’obiettivo di costruire una cellula di sabotaggio a Parigi. Tra i personaggi dell’epoca compaiono alcuni tra i più noti piloti italiani, come Nuvolari.

Nel libro si trovano fotografie, corse automobilistiche, fughe spericolate, tradimenti scioccanti e una storia difficile da dimenticare.

Sono state fatte ricerche che hanno portato al racconto di questa storia?

Si, il libro originale “The Grand Prix Saboteurs” è il prodotto di 18 anni di ricerca da parte dell’autore, e racconta una storia che è rimasta top secret per decenni, fino a quando il governo britannico ha finalmente declassificato nel 2003 gli ultimi documenti relativi al SOE, confermando la veridicità di quanto scritto nel libro.

A chi è rivolto il libro e quando è uscito?

Willy Grover (nome in codice Sebastien)

È un racconto abbastanza trasversale. Può coinvolgere soprattutto chi è interessato alla storia, all’automobilismo e alla letteratura di spionaggio. L’originale uscì nel 2006, pubblicato dall’autore Joe Saward, e ristampato con ulteriori documentazioni nel 2007 e nel 2013. Il 17 febbraio 2023 è uscita su Amazon la prima edizione tradotta in italiano dal sottoscritto.

 

Il libro è disponibile su Amazon al link https://www.amazon.it/dp/B0BW2KRT7X, oppure scrivendo una mail a occhioviaggiatore@gmail.com

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