Presentato il progetto “Legalità: tra cinema, teatro e arti figurative” all’Istituto Alfieri di Asti

Nel corso della serata è stato proiettato il film "Sicilian Ghost Story"

ASTI – Si è tenuto martedì, nell’Aula Magna dell’Istituto I.I.S. V. Alfieri di Asti, l’evento inaugurale del progetto “Legalità: tra cinema, teatro e arti figurative“, che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto fino alla fine dell’anno scolastico 2023/2024.

Il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, ha portato i saluti dell’ente provinciale e sottolineato l’impegno delle istituzioni nel contrasto alle mafie, evidenziando l’importanza di far conoscere alle nuove generazione i meccanismi di funzionamento e azione della criminalità organizzata.

Secondo il Presidente Rasero, iniziative come questa organizzata dall’Istituto Alfieri, in collaborazione con l’Osservatorio per la promozione della cultura della legalità e della prevenzione della criminalità organizzata e di stampo mafioso, basate sull’utilizzo di strumenti multimediali, laboratori di teatro e scenografia e sulla produzione di video e documentari, vanno nella giusta direzione.

 

Il progetto “Legalità: tra cinema, teatro e arti figurative” si sviluppa in sinergia con gli Enti del territorio, in particolare con l’Osservatorio per la promozione della cultura della legalità e della prevenzione della criminalità organizzata e di stampo mafioso istituito della Provincia di Asti, con l’intenzione di coinvolgere gli studenti dei cinque anni di corso in un percorso formativo e artistico strutturato e sfidante.

Il centro del nuovo progetto sarà costituito dal “Cineforum di legalità“, intorno al quale prenderanno l’avvio sia momenti di riflessione con gli studenti sia le attività formative e laboratoriali (sono previsti laboratori di teatro e di scenografia), una produzione multimediale di video e documentaririelaborazioni testuali e pittoriche delle problematiche emerse durante la fase di formazione.

Le attività saranno condotte da docenti interni all’Istituto ed esperti esterni, in collaborazione con alcune importanti associazioni artistiche e formative del territorio astigiano quali l’Associazione Craft (Spazio Kor) e L’Arcoscenico (Casa del Teatro 3).

Nel corso della serata è stato proiettato il film “Sicilian Ghost Story” (2017) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ispirato al rapimento e all’uccisione del dodicenne Giuseppe Di Matteo, figlio di un pentito (mandante Matteo Messina Denaro).

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