I pensieri delle donne ad Annone e Refrancore
Singolare iniziativa dei ragazzini il 10 e 11 marzo con presentazione del libro di SOS donna
Quali pensieri stanno dietro a uno sguardo di donna?
In occasione dell’8 marzo, ci proveranno bambini e ragazzini a dare una risposta.
La singolare iniziativa rientra nel programma per la Giornata internazionale della donna che si terrà venerdì 10 marzo a Refrancore (Sala polivalente del Comune, ore 18) e sabato 11 a Castello di Annone (Salone Occhetti Lungo Tanaro, ore 16.30), con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Asti, ingresso libero.
Tutto parte dall’immagine in copertina del libro “SOS donna. Percorsi attivi contro la violenza di genere” che, per l’occasione, verrà presentato nei due comuni. La fotografia di Giulio Morra ritrae un viso di donna su un manifesto murale strappato. E’ uno sguardo che colpisce e che ha indotto i sindaci Silvia Ferraris (Annone) e Roberta Volpato (Refrancore), in collaborazione con l‘Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro, a sollecitare i ragazzini delle scuole secondarie di primo grado (Rocchetta e Refrancore): “Secondo voi, cosa starà pensando questa donna?”. Alla stessa domanda hanno risposto i bambini delle primarie di Annone e Refrancore. In aula anche riflessioni sul significato della Giornata dell’8 marzo e sul problema della violenza alle donne.
Una selezione dei pensieri degli studenti verrà letta venerdì 10 a Refrancore e sabato 11 ad Annone prima della presentazione del libro “SOS donna. Percorsi attivi contro la violenza di genere” a cui parteciperà Laura Nosenzo, autrice con Delfino Pellegrino. Introdurranno le due prime cittadine.
In entrambe le occasioni si potrà acquistare il libro (18 euro), edito da Araba Fenice e Associazione Agar.
Lo svolgimento dei due eventi nel territorio della Comunità Collinare Via Fulvia, che li promuove insieme ai Comuni, non è casuale. Nei mesi scorsi gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Rocchetta Tanaro e Refrancore sono stati tra i 7555 giovani che hanno compilato il questionario “Mi aiuti o non mi aiuti?” promosso da SOS donna.