Coltiviamo insieme la Cultura, l’iniziativa social a sostegno di Asti Capitale della Cultura 2025

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti, in occasione della candidatura della nostra città a Capitale della Cultura 2025, vuole coinvolgere la cittadinanza in una campagna social che, in vista dell’audizione a Roma nella sede centrale del Ministero della Cultura fissata per il prossimo 20 marzo, regali un ampio ritratto condiviso di Asti e Provincia. L’invito è quello di condividere foto, ricordi e sogni per il futuro, utilizzando gli hashtag #asticapitalecultura e #coltiviamoinsiemelacultura .

Cos’è Asti per te? Perché Asti deve diventare Capitale della Cultura?

Queste le domande alle quali tutte e tutti sono chiamati a rispondere con uno scatto, d’archivio o fatto per l’occasione, un testo, una poesia, una clip, o il ricordo di uno spettacolo, un incontro o un concerto ai quali si è assistito. I contributi più interessanti verranno condivisi sui profili Facebook e Instagram del Comune di Asti, disegnando così insieme non solo una galleria della memoria, ma una proposta di futuro, mettendo in campo la creatività e il fermento di idee della nostra Città.

“Essere entrati tra i primi dieci progetti selezionati è già una vittoria – commenta il Sindaco Maurizio Rasero – che testimonia un grande lavoro di squadra. Ringrazio tutti quelli che hanno dato la loro disponibilità: il nostro è un progetto che ha visto il coinvolgimento di tanti soggetti culturali ed ha le carte in regola per vincere. Siamo in buona compagnia, le altre 9 città sono anche loro fortissime, e non mi stupisce, perché nella nostra nazione è ricchissima di bellezza e proposte culturali”.

Aggiunge l’Assessore Paride Candelaresi: “La nostra candidatura è composta da ben 176 progetti, a dimostrazione del coinvolgimento di un intero territorio. Dopo essere entrati tra i 10 finalisti il mese scorso, ho ricevuto ancora altre proposte e suggerimenti, tutti preziosi e benvenuti, perché il nostro è un progetto a lungo termine”.

“Il lavoro sulla candidatura è durato poco meno di un anno – precisa il Dirigente Angelo Demarchis – durante il quale abbiamo messo a sistema competenze e idee. Il risultato è una proposta di assoluta qualità”.

“Il nostro è un dossier eclettico – conclude il Project Manager Roberto Daneo – che interseca tanti sentieri, dal teatro alla musica, passando per scienza, cinema, cultura sportiva e innovazione. Contenuti e sostenibilità dei progetti sono due carte vincenti”.

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