“CRI per le Persone – il tempo della gentilezza”: progetto della Croce Rossa per il contrasto alle solitudini e all’isolamento sociale
In programma anche ad Asti una serie di attività a favore delle persone più vulnerabili
ASTI – Il progetto “CRI per le Persone – il tempo della gentilezza” nasce per sviluppare iniziative di prossimità in grado di offrire accesso diretto ai servizi grazie a un solido sistema di rete tra la Centrale di Risposta Nazionale – che si articola intorno al numero di pubblica utilità 1520 attivo h24 – i Comitati CRI e le realtà territoriali. Con il progetto CRI per le Persone, la Croce Rossa Italiana intende rispondere al fenomeno delle solitudini e dell’isolamento sociale, acuitosi durante l’emergenza Covid-19, inserendo pratiche di gentilezza nel tessuto territoriale portate avanti grazie all’impegno dei Volontari in tutta Italia.
La gentilezza è una voce amica, un sostegno concreto e un aiuto sicuro che la Croce Rossa garantisce ogni giorno attraverso il numero di pubblica utilità 1520 e l’impegno dei Volontari in tutta Italia. In occasione della Giornata Mondiale, l’Associazione rilancia il progetto “CRI per le Persone – Il tempo della gentilezza”, realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una serie di attività a favore delle persone più vulnerabili per contrastare le solitudini involontarie, le fragilità e favorire percorsi di inclusione sociale attraverso piccole e quotidiane pratiche di gentilezza.
Il Comitato di Asti aderisce a questo progetto promuovendo la salute e l’autonomia individuale, in collaborazione con le reti territoriali: “Il Dono del Volo – ETS_OVD”, Confagricoltura, Istituto Tecnico Agrario G.Penna, San Vincenzo De Paoli e con le sentinelle istituzionali: Medici, sindaci…
Il Progetto si svolgerà all’interno della città e “dla da Tani”, con screening metabolici, visite guidate e accompagnamenti a musei e luoghi di culto ed attività ludiche per favorire lo scambio intergenerazionale.