Malandrone: “A che punto sono i lavori annunciati al Palucco?”

Riceviamo e pubblichiamo

“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. Sono le famose parole pronunciate da Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla Luna, più di 53 anni fa,  il 20 luglio 1969, alle ore 20 ora italiana, Dopo circa venti minuti scese anche il secondo astronauta, Edwin Aldrin. Chissà perchè alla visione della scaletta posizionata al Palucco mi è tornato in mente l’allunaggio. Saranno i crateri sulla banchina, il dislivello della strada. Oppure un’impresa che tutti noi che abitiamo la frazione attendiamo da anni. Perchè al Palucco da anni si attendono opere nelle aree centrali della frazione, dove vi sono i negozi. Ed è nel 2004 che un PECLI fece sognare gli abitanti: rotatoria, sicurezza stradale, dislivello sistemato , banchine migliorate, pensiline e parcheggi.

Variante urbanistica ricca, che doveva dar qualcosa alla collettività, ma poi tutto si è risolto in un niente di fatto.

Tutte le tornate elettorali sono state oggetto di: sistemeremo i problemi della frazione. Nel 2014 si annunciarono i lavori, si disse che si era riscossa la fideiussione per realizzarli, dal 2017 al 2022 diversi annunci. Ma nulla. Pochi giorni fa è atterrata, tra crateri di asfalto della banchina una scaletta. E a me ricorda quella del modulo lunare. Ho sperato non fosse stata messa dal Comune, ma voci di paese dicono di sì e chiederò conferma. Si sa che i due astronauti che scesero la scaletta, dopo un po’ litigarono o si contesero la prima foto. So già che i partiti che hanno guidato le varie giunte si contenderanno le colpe di un ritardo quasi ventennale.
Ma la scaletta chi se la intesterà? E’ stata fatta coi fondi della fideiussione? Tale artefatto è incredibile, non solo è ripido, ma il basamento scivoloso. E allora mi chiedo se ricordando l’allunaggio, qualche cittadino esclamerà ricordando il Pecli, le promesse, l’iter, scendendo la scaletta d’inverno: “E’ un piccolo passo per un uomo, un grande passo per il Palucco.”

Qualcuno dirà che : “E’ meglio di niente”, ma davvero stride con questa storia decennale urbanistica l’intervento fatto nei giorni scorsi.

Sulla Luna son passati decenni dalle ultime missioni, al Palucco per sistemare le problematiche pure, ora chissà dopo la scaletta quanto aspetteremo, di certo non compare quell’intervento tanto atteso nel programma delle opere pubbliche previste dal 2023 al 2025.

E quindi al di là dell’opera. che può essere anche un rattoppo volto a migliorare la sicurezza dei pedoni, la domanda sull’iter dei lavori per anni annunciati e attesi da anni, sulla fideiussione che pareva riscossa è quella che continuiamo a porre.

A che punto sono i lavori per anni annunciati? E’ questo l’oggetto principale dell‘interrogazione (che potete leggere qui).

Mario Malandrone, Ambiente Asti