Asti, le iniziative organizzate nell’abito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

Anche quest’anno, dal 19 al 27 novembre, si è svolta la SERR, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti.

SERR nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini attraverso un’elaborata campagna di comunicazione ambientale che si concentra nell’arco di una settimana e che incoraggia cittadini, enti pubblici, associazioni e imprese a proporre, mettere in atto e divulgare azioni concrete e buone pratiche per la riduzione dei rifiuti.

Le azioni che sono state attuate durante la settimana appena conclusasi hanno riguardano le ‘3R’: riduzione, riuso e riciclo. Seguendo questo ordine, la riduzione dei rifiuti dovrebbe essere la priorità assoluta all’interno della nostra quotidianità. Al secondo posto vi è il riutilizzo dei prodotti, strettamente connesso con la riduzione degli scarti, per poi arrivare al riciclo dei materiali. Ridurre vuol dire in primo luogo effettuare una rigorosa analisi dei bisogni, riducendo alla fonte gli sprechi.

Il focus dell’edizione 2022 della SERR si è concentrato sul settore tessile, la cui industria è uno dei settori più inquinanti, insieme all’edilizia, ai trasporti e all’alimentazione. Ciò è dovuto al forte impatto che tale settore ha sull’utilizzo del suolo, sull’inquinamento delle acque e persino sulle emissioni di gas serra nell’atmosfera, comportando un elevato impatto ambientale e sociale in ogni fase, dalla produzione, alla distribuzione, all’utilizzo e al post-utilizzo (raccolta, selezione, riciclaggio e gestione finale dei rifiuti).

Anche la Città di Asti, in collaborazione col gestore Asp SpA, affidatario del servizio di Igiene Urbana per il territorio comunale, ha partecipato all’evento veicolando quelle che sono le buone pratiche in materia ambientale e le modalità di corretto conferimento dei rifiuti. Tra i soggetti coinvolti ai quali ci si è rivolti, si segnalano i plessi scolastici di competenza comunale.

L’industria tessile risulta essere la seconda a livello mondiale per tasso di inquinamento ambientale ma anche quella che detiene ottime possibilità di sviluppo verso un’economia circolare”,  sottolinea l’assessore all’Ambiente Luigi Giacomini, “abbiamo il dovere di intervenire ora, sensibilizzando ed informando i cittadini sull’impatto che la produzione di materiali tessili ha sull’ambiente”.

Mai come in questo periodo di emergenza, caratterizzato dai rincari delle materie prime, il risparmio energetico passa anche attraverso lo smaltimento ed il riciclo dei rifiuti”, commenta il Sindaco Maurizio Rasero, “gli stessi possono creare energia ed ulteriore rigenerazione se avviati in modo corretto alle diverse filiere di recupero”.

Da segnalare l’iniziativa “Impianti aperti” organizzata dalla società che gestisce gli impianti di trattamento, recupero e smaltimento rifiuti dell’astigiano, G.A.I.A. SpA, nella giornata di sabato scorso, con visita guidata all’impianto del Polo trattamento rifiuti di Quarto Inferiore e dell’Impianto di compostaggio di San Damiano d’Asti. E’ stata dedicata la giornata alla scoperta dell’impianto di selezione e recupero per far conoscere ai cittadini cosa succede dopo la fase di raccolta differenziata dei rifiuti.

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