Papa Francesco ad Asti: una commissione è al lavoro per definire tutti i dettagli organizzativi della visita

A breve sarà comunicata l’operatività della segreteria organizzativa dell’evento con i recapiti di contatto

ASTI Grande entusiasmo e interesse ha suscitato la notizia che nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in occasione del 90° compleanno di sua cugina Carla Rabezzana, Papa Francesco si recherà ad Asti per incontrare i familiari in visita riservata.

Incontro privato che, domenica 20, solennità di Cristo Re, assumerà una dimensione più ampia quando il Pontefice presiederà l’Eucaristia alle 11 nella Cattedrale di Asti, per incontrare la comunità diocesana dalla quale erano partiti i suoi genitori per emigrare in Argentina. È questo un appuntamento che sta mobilitando la Chiesa locale di Asti per accogliere il Papa con il calore della terra astigiana a Lui molto cara e farlo sentire in famiglia, a casa sua.

Una commissione di servizio è al lavoro per definire tutti i dettagli organizzativi della visita (con particolare riferimento alla giornata di domenica e soprattutto alla celebrazione in Cattedrale), che dovranno essere condivisi e approvati dalla Prefettura della Casa Pontificia.

Dicono dalla Diocesi: “Si conferma, anche in risposta alle molteplici richieste di chiarimenti sulla visita privata del Papa ad Asti, sui dettagli del programma e sulla possibilità di partecipazione alla celebrazione, che tutti i passi organizzativi dell’evento saranno comunicati non appena disponibili, e che saranno adottati tutti gli accorgimenti possibili per consentire la più ampia partecipazione ai momenti non privati della permanenza del Papa in Asti”.

Sarà a breve comunicata l’operatività della segreteria organizzativa dell’evento, con i recapiti di contatto (telefono, e-mail, sito web).

Si garantirà altresì la partecipazione di una rappresentanza di tutte le realtà del territorio astigiano, con particolare attenzione alle molteplici espressioni della comunità ecclesiale locale, come espressamente indicato dal Papa”.

L’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Asti sarà l’interlocutore unico per la divulgazione dei comunicati ufficiali, con le notizie utili a una partecipazione calorosa e rispettosa del desiderio di Papa Francesco di incontrare “le radici” della sua famiglia, tornare a visitare la sua terra d’origine ed essere per un giorno “astigiano” tra gli astigiani.

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