Tornano per l’11ª edizione le “Giornate FAI d’autunno”
Il 15 e il 16 ottobre occasioni straordinarie di visita al Castello di Frinco e all'Acquedotto Città di Asti a Cantarana
Tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre (ore 10,30 – 13 e 14,30 – 18 con ingresso fino a mezz’ora prima della chiusura), il Gruppo FAI Giovani di Asti, con il supporto della Delegazione, propone due occasioni straordinarie di visita nell’Astigiano. Il Castello di Frinco, maniero imponente, uno dei più grandi del territorio astigiano, recuperato dalla sua triste sorte grazie all’acquisto da parte del Comune che lo sta restituendo alla comunità con un enorme impegno dell’amministrazione e con l’aiuto dell’Atelier di Restauro e Strutture del corso di laurea in Architettura del Politecnico di Torino. Saranno eccezionalmente aperte diverse sale al primo piano mai mostrate e l’imponente ghiacciaia ipogea recentemente liberata da detriti e degrado. E l’Acquedotto Città di Asti a Cantarana, il complesso sistema di 13 pozzi d’estrazione, vasche, serbatoi e impianto di trattamento, controllo e sicurezza finale che poi con 34 km di rete di adduzione, 750 km di rete di distribuzione, porta l’acqua alla città. Sarà l’occasione per trovare risposta alle tante domande che spesso ci si pone su un elemento spesso dato per scontato come è l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti, e per ragionare sull’attualità del tema del risparmio di risorse così preziose e dei rischi che corre un ecosistema primario come quello della falda acquifera.
I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese, sorprendente e inaspettato, e che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono e testimoniano piccole e grandi storie, culture e tradizioni, che sono a pieno titolo “il nostro patrimonio”, e che perciò tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI (l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione all’evento sono consultabili sul sito www.giornatefai.it). Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento