Il vino saldamente al centro della 56ª Douja d’Or: la manifestazione sarà anche quest’anno diffusa e itinerante

Dal 9 al 18 settembre a Palazzo Alfieri, Palazzo Gastaldi, Palazzo Ottolenghi, Cascina del Racconto, Camera di commercio e Comune

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Un’immagine della conferenza stampa di questa mattina – Foto. G. Di Sabato

ASTI – La 56ª edizione della Douja d’Or – presentata stamattina in Camera di Commercio – riempirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico di Asti dal 9 al 18 settembre.

Palazzo Alfieri, Palazzo Gastaldi, Palazzo Ottolenghi, La Cascina del Racconto e da quest’anno la Camera di commercio e il Comune in Piazza San Secondo, faranno da sfondo a questa nuova edizione. E il vino, il suo futuro e l’importanza della diffusione della sua cultura, i temi che attraverseranno tutta la manifestazione.

E poi live tasting, masterclass… Ma anche arte, incontri, mostre e visite guidate alla scoperta di Asti, del Monferrato e delle sue colline.

Una non-stop di 10 giorni che riprende lo schema diffuso collaudato nella scorsa edizione: saranno giorni intensi e ricchi di eventi con un programma più lungo nei due weekend (10 e 11, 17 e 18 settembre) e concentrato nelle sere (dalle ore 18:00) dei giorni infrasettimanali.

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Gian Paolo Coscia con Erminio Renato Goria – Foto G. Di Sabato

Due nuove location

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti (dove si terrà l’inaugurazione e altre iniziative tra cui le masterclass organizzate da Piemonte Land of Wine con il supporto di AIS Piemonte) e il Comune di Asti (che ospiterà l’Enoteca della Douja) si aggiungono da quest’anno alla mappa della Douja d’Or. “La Douja d’Or è tornata e siamo orgogliosi di poter nuovamente celebrare il vino, prodotto d’eccellenza dei nostri territori. L’edizione 2022, che riproporrà anche il Festival delle Sagre, rappresenterà un momento di festa e condivisione delle nostre tradizioni, di riflessione sul mondo vitivinicolo e di valorizzazione dell’intero ecosistema produttivo e culturale. Mettere il vino al centro significa credere nel suo valore, sostenerne la filiera economica e promuovere iniziative che ne favoriscano l’internazionalizzazione: un lavoro di squadra che speriamo possa dare buoni frutti”, ha detto Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di commercio Alessandria-Asti.

Gian Paolo Coscia, Filippo Mobrici e Lorenzo Barbero – Foto G. Di Sabato

Piemonte Land of Wine

Piazza San Secondo, con lo stand di Piemonte Land of Wine – che rappresenta oggi tutti i 14 Consorzi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e promuove gli oltre 44.000 ettari di vigneto piemontesi, con 18 Docg e 41 Doc regionali – sarà il centro ideale di un percorso che si snoderà tra le vie, le piazze e i palazzi storici di Asti alla scoperta delle grandi eccellenze del territorio: dall’Asti al Moscato d’Asti Docg alla Barbera d’Asti ed i Vini del Monferrato, dal Vermouth ai vini biologici fino alle grappe. “Qui gli ospiti della Douja potranno trovare degustazioni di vini provenienti da tutti i territori del Piemonte in abbinamento a pasticceria secca, formaggi e salumi Dop e Igp piemontesi ma anche momenti di intrattenimento serali con Dj Set e musica live”, ha anticipato Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine e presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

Consorzio Barbera d’Asti

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ritorna a Palazzo Alfieri per raccontare attraverso il vino la storia e il valore di questo territorio patrimonio dell’Umanità Unesco.

Consorzio dell’Asti

Compie 90 anni il Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG, che alla Douja d’Or farà vivere ai visitatori tutta la convivialità e la leggerezza delle bollicine aromatiche più brindate al mondo. All’interno del cortile di Palazzo Gastaldi, storica sede del Consorzio, saranno servite nelle varie tipologie oltre che in miscelazione all’interno di gustosi e rinfrescanti cocktail. “Inoltre – ha detto Lorenzo Barbero, Presidente del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg – a Palazzo Mazzetti il Consorzio inaugura la mostra dal titolo ‘Novant’anni di bollicine. Asti Spumante – Moscato d’Asti’, un viaggio storico artistico che celebra il 90° anniversario del Consorzio, visitabile fino al 16 ottobre”.

Mario Sacco – Foto G. Di Sabato

Arte 

Come già nelle passate edizioni il vino sarà un percorso che lega anche arte e musica. “La Fondazione Asti Musei partecipa con la propria mostra intitolata ‘Il vetro è vita. La collezione Pino e Donatella Clinanti’ allestita a Palazzo Mazzetti fino al 16 ottobre. Un’esposizione che racconta la storica vetreria astigiana e che si aggiunge al ricco calendario di mostre ed eventi che valorizzano il patrimonio identitario cittadino, motivo che è alla base del progetto culturale per la candidatura della nostra città a Capitale della Cultura 2025”, ha detto Mario Sacco, Presidente della Fondazione Asti Musei.

Andrea Amalberto – Foto G. Di Sabato

Unione Industriale

L’Unione Industriale della Provincia di Asti è presente anche quest’anno alla Douja d’Or con la propria Rassegna dei Vermouth e Vini Aromatizzati, nello storico cortile di Palazzo Ottolenghi dove si potranno degustare Vermouth in purezza o miscelati. “Dopo le rassegne del 2020 e del 2021 realizzate in modalità ridotta a causa dei vincoli imposti dalla normativa anti pandemia sulle manifestazioni di carattere pubblico, l’edizione 2022 segna un ritorno al format del 2019 con l’allestimento di un grande bancone all’interno del cortile di palazzo Ottolenghi ove sotto la direzione del noto Bartender Nicola Mancinone saranno preparati e somministrati al pubblico vermouth in miscelazione ed in purezza mediante l’utilizzo di oltre 50 etichette di vermouth prodotti da aziende piemontesi aderenti a Confindustria” ha dichiarato Andrea Amalberto, presidente dell’Unione Industriale della provincia di Asti.

Vino Biologico

L’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte (presieduta da Enrico Rovero), con quartier generale alla Cascina del Racconto, accompagnerà gli ospiti della manifestazione in degustazioni guidate dai produttori piemontesi in abbinamento a specialità gastronomiche firmate da chef stellati, osterie storiche ed esperti delle arti bianche. Ogni sabato sera, inoltre, verrà conferito il premio Barbateller – Storie di vite ai divulgatori del vino.

Musica dal vivo

La musica dal vivo sarà una costante dell’edizione 2022 della Douja d’Or, a partire dall’inaugurazione con i Bandakadabra, l’orchestra che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario ma il luogo da cui trarre ispirazione, e proseguendo con il nuovo format Winile, un deejay set itinerante che unirà il fascino vintage del vinile, la bravura di dj sempre diversi e il piacere di degustare un buon bicchiere di vino.

Contest Sommelier Vs Sommelier

Grande novità di quest’anno il Contest Sommelier Vs Sommelier: curiosi ed originali scontri/incontri tra sommelier del vino e del cibo per scoprire curiosità sui prodotti e provare abbinamenti inediti ed interessanti incontri di gusto. Guido Castagna porterà il cioccolato a confrontarsi con il vermouth e la grappa a Palazzo Ottolenghi, a Cascina del Racconto il riso incontrerà il vino biologico mentre il sommelier delle ostriche dialogherà con quello dell’Asti e del Moscato d’Asti DOCG a Palazzo Gastaldi.

Wine Truck della Douja

Ultima chicca dell’edizione 2022 sarà il Wine Truck della Douja. Posizionato in Piazza Roma per tutta la giornata del 10 settembre, dalla colazione al bicchiere della staffa, il furgone ospiterà un fitto programma di appuntamenti per grandi e bambini: laboratori di cucina, tavole rotonde, letture, dj set e molto altro.

Tra i tanti partecipanti di questa mattina alla conferenza c’erano anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore regionale Vittoria Poggio.

Il programma

Tutti i dettagli su http://www.doujador.it

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