Dolore per la scomparsa di Aldo Mirate, 79 anni. L’avvocato penalista, astigiano, era ricoverato in una clinica di Santena. In seguito a una grave emorragia cerebrale che lo aveva colpito il 28 maggio nella sua casa di Valgera, Mirate era stato trasportato in gravissime condizioni alle Molinette di Torino. Purtroppo non ha più ripreso conoscenza. A fine giugno era stato trasferito al Massaia di Asti e infine a Santena. Lascia la moglie Piera Bruno, la figlia Silvia e il nipote Aurelio.
L’ultimo saluto lunedì 29 agosto alle 16 al tempio crematorio di Asti.
Dolore espresso anche dalla Cgil di Asti: “Aldo Mirate è stato il legale della Camera del Lavoro astigiana per quarant’anni. Lo ricordiamo con grande affetto. Ricordiamo la sua competenza, la sua umanità. La sua voglia di affrontare anche momenti complicati della vita sindacale attraverso grandi battaglie di principio che hanno contribuito a determinare la modifica di norme a livello nazionale. Aldo Mirate è stato anche una delle figure di riferimento politico per la sinistra astigiana e per chi si ritrova in quei valori. È sempre stato in prima fila nella difesa dei diritti dei lavoratori e vicino alle persone che ne avevano necessità. Pensiamo a sua moglie Piera, che è stata sindacalista e funzionaria della Cgil di Asti per tanti e a cui siamo tutti noi profondamente legati da stima e amicizia. Con Aldo Mirate viene a mancare una delle figure più nobili legate al sindacato e alla sinistra astigiana”.
L’Associazione culturale di volontariato “Tempi di fraternità” (odv) si associa alle generali espressioni di cordoglio per l’ultimo viaggio del defunto avvocato Aldo Mirate, grata per la sua attiva partecipazione alle attività culturali alfieriane e in materia di storia astigiana.
Anche noi di Dentro la Notizia ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici del noto legale astigiano.