Rsu Util, Fiom e Fim di Asti: “Alla Util di Villanova le trasferte diventano licenziamenti”

VILLANOVA – Un lavoratore, al quale era stata richiesta una trasferta in Messico, è stato licenziato il 14 luglio dopo 8 giorni di sospensione. Lo comunicano le Rsu Util Fiom e Fim di Asti, affermando che l’azienda avrebbe deciso di sospenderlo dal 7 luglio, “ma ci aspettiamo la stessa cosa con un secondo lavoratore – si legge nel comunicato – senza che questi siano in possesso dei documenti per poter partire”. Tutto ciò è avvenuto a seguito di una serie di scioperi iniziati nei primi giorni di giugno, legati al non riconoscimento dell’accordo sul Premio di Risultato 2021 da parte dell’azienda.

“Il 9 giugno – continuano i sindacati – l’azienda ha deciso di comandare 5 lavoratori per la trasferta con partenza il 20 giugno per il Messico e Canada, dal nostro punto vista in maniera pretestuosa. Le Organizzazioni Sindacali hanno sempre ribadito che le trasferte, soprattutto se così lontane, dovrebbero passare attraverso un accordo di volontariato con i lavoratori interessati, cosa che in passato è sempre stato fatto, perché è impensabile comandare a prestare la propria attività lavorativa in paesi così lontani anche per padri con figli piccoli. Inoltre, trattandosi di lavoratori con bassa professionalità, non comprendiamo come non si possano trovare dei sostituti volontari, cosa che l’azienda non ha fatto. I lavoratori e noi siamo preoccupati per come la nuova dirigenza continua a non voler perseguire la via del dialogo e tornare quindi ad utilizzare come unico vero strumento, le relazioni sindacali”.

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