Conclusa la stagione teatrale di Moncalvo: particolarmente apprezzati lo show sugli Abba e la commedia con Corrado e Camilla Tedeschi

MONCALVO – Bilancio positivo quello della stagione teatrale di Moncalvo, che si è chiusa dopo otto spettacoli, sia nel cartellone in abbonamento sia fuori abbonamento. Un esito non del tutto scontato e sicuramente condizionato dall’altalenanza del quadro epidiemologico, che più volte ha fatto temere il peggio agli organizzatori. Alcuni date del calendario, soprattutto nei mesi invernali più difficili, hanno sicuramente risentito di un certo timore da parte di una certa fetta di spettatori, ma piano piano la fiducia si è fatta strada e la stagione teatrale si è avviata verso i binari di una ritrovata normalità.


Come sempre Moncalvo ha offerto alla propria platea un’offerta teatrale di prim’ordine spaziando in tutti i generi: dal musical (Valjean), ai grandi classici (Il fu Mattia Pascal), il teatro napoletano (Miseria e Nobiltà) alla stand up comedy (La giovinezza è sopravvalutata). Senza dimenticare la prosa drammatica (Angelo Fausto Coppi l’eroe nato contadino) e la commedia contemporanea (Il fu Mattia Pasquale).

Due gli spettacoli particolarmente graditi al pubblico – ha affermato il direttore artistico della rassegna Mario Nosengo, presidente dell’Associazione Arte & Tecnica – il debutto con gli Abba Dream e la commedia con Corrado e Camilla Tedeschi “Partenza in salita”.

“Sono molto soddisfatto di questa stagione 2021 -2022 – commenta l’assessore alla Cultura Andrea Giroldo – una stagione contraddistinta dal ritorno al teatro per la gente di Moncalvo e non solo. Dopo due anni difficili a causa dell’emergenza coronavirus, le persone hanno man mano acquisito fiducia anche nella frequentazione dei luoghi chiusi e, alimentati dalla voglia di socialità e di arte, sono tornate al mondo che avevano momentaneamente abbandonato. Un caloroso benvenuto ai nuovi abbonati, che spero potranno entrare a far parte della nostra cerchia di spettatori più fedeli. Per molti versi la pandemia ha creato le condizioni per un anno zero della recitazione che sapremo sfruttare al meglio nei prossimi anni”.

Conclusa la rassegna, si è già al lavoro per la stagione 2022-2023, sperando di riacquistare la piena normalità e tornare alle condizioni pre-pandemiche.

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