La nuova area benessere della Questura è stata intitolata alla memoria di Fiorentino Manganiello
Inaugurate anche le nuove postazioni di lavoro della Polizia Scientifica
ASTI – Questa mattina si è svolta la cerimonia di intitolazione della nuova “Area Benessere” della Questura alla memoria dell’Agente Fiorentino Manganiello, vittima del dovere, morto il 15 novembre 1983 a seguito di una rapina a mano armata nell’Ufficio delle Poste di corso Dante.
Nell’occasione sono stati anche inaugurati i nuovi uffici del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
All’evento hanno partecipato, oltre al Questore Sebastiano Salvo e al Prefetto Claudio Ventrice, alle autorità cittadine e numerosi questori e dirigenti di uffici di Specialità del Piemonte, anche il dirigente generale della Polizia di Stato Antonio Borrelli, in rappresentanza del Capo della Polizia – direttore generale della P.S., il direttore del Servizio di Polizia Scientifica Luigi Rinella e Ivano Gabrielli, direttore reggente del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
La cerimonia è iniziata con la deposizione della Corona al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato nel cortile interno della Questura ed è proseguita con la consegna del decreto di intitolazione della nuova “Area Benessere” alla signora Marinella Lepre, vedova di Fiorentino Manganiello.
Dopo la benedizione della targa da parte del vescovo Marco Prastaro, si è tenuta l’inaugurazione dei nuovi Uffici della Polizia Scientifica con taglio del nastro e visita dei locali.
“Oggi è una giornata che mi emoziona, di memoria – ha detto il Questore Sebastiano Salvo -. Questa intitolazione ha un senso profondo: sono convinto che fare esercizio di memoria sia necessario. Il valore delle persone che ci hanno preceduto deve sempre essere preso a esempio per il nostro agire quotidiano”.
Il dirigente Antonio Borrelli ha aggiunto: “I caduti in servizio sono la stella cometa, ci guidano nel nostro agire quotidiano. Sono i compagni nei nostri momenti di sconforto. Il loro sacrificio, nei momenti più tristi del nostro lavoro, alimenta ogni giorno la nostra voglia di lavorare e fare meglio”.