Sistema Monferrato, ottimi risultati per il Consorzio
Ora si punta ad allargare l’area di competenza
ASTI – Ottimi i risultati emersi nel corso dell’Assemblea dei Soci del Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato – Sistema Monferrato che si è tenuta nella sede di via Carducci per l’approvazione del Bilancio 2021. A gestire in presenza l’incontro è stato il Presidente Andrea Cerrato (al centro in una foto di repertorio) con il Consigliere Marco Bui in rappresentanza dell’area del Casalese. Sono emersi numeri importanti a dimostrazione di un’ottima governance e di come, in questi due anni di grande difficoltà per il comparto turistico, la compagine del Consorzio abbia saputo migliorare i propri risultati ed essere un valido aiuto per tutte le imprese associate.
112 associati e partner tecnici
250.000 € di investimenti in comunicazione e promozione per i propri associati
40.000 € l’utile d’esercizio anno 2021
795 camere
1.883 posti letto
5.800 voucher “vacanza Piemonte” venduti
38.400 le presenze turistiche gestite
4 milioni 600 mila la ricaduta sul territorio per attività di commercializzazione
40 pacchetti turistici in vendita
12 experience day
4 tour operator tecnici
97 agenzie di viaggio collegate
170 ore di formazione on line e on site
“Il Consorzio, l’unico riconosciuto dalla Regione Piemonte per la provincia di Asti e con competenza sull’area di Casale Monferrato e Acquese, ha grandi ambizioni – dichiara Andrea Cerrato – Svolgiamo attività d’impresa e per ottenere risultati ancora più importanti dobbiamo crescere e allargare l’area di nostra competenza fino alla zona di Chivasso, intensificare l’attività nell’area di Canelli, creare un’alternativa turistica al prodotto termale nell’area di Acqui e un domani puntare a un’alleanza strategica con il Consorzio Terre di Fausto Coppi nella zona di Novi Ligure”.
Per Marco Bui l’importante è tornare alla normalità, riprendere le attività di formazione in presenza e investire in accoglienza “In questi mesi il Consorzio sta aiutando le imprese a sopperire alla mancanza ormai cronica di personale, mettendo in contatto domanda e offerta. Nell’autunno sarà importante trovare nuove alleanze con Istituti e Scuole Alberghiere del Piemonte e concordare azioni per valorizzare le competenze degli studenti. La formazione e la consulenza agli operatori della filiera sarà il principale asset su cui investiremo”.
Viviana Battistetti, consigliere e imprenditrice di Calamandrana (intervenendo on line) ha segnalato l’esigenza di creare uno sportello per assistere le piccole strutture ricettive nel cogliere le opportunità dei tanti bandi regionali, ministeriali e dei fondi PNRR, registrando una mancanza di informazione sul territorio e indicando quindi, anche in questo caso, il determinante ruolo che può avere il Consorzio.
Altri operatori di Mombaruzzo, Rosignano Monferrato, Cessole, Casale Monferrato, Asti, Grana, Acqui Terme, Canelli, Portacomaro e Alessandria sono intervenuti, tutti con un rinnovato spirito di gruppo, fiduciosi che il peggio sia ormai alle spalle ed elettrizzati per la nuova stagione turistica ormai alle porte.
Un timido risveglio per il mercato oltreoceano si potrà segnalare a partire da settembre, mentre già dai prossimi mesi estivi è probabile il tutto esaurito nelle strutture associate con prenotazioni da Italia, Nord Europa, Paesi Bassi e Germania.
In chiusura, Cerrato ha ricordato il successo del progetto “ViA(E) per Viaggiare”, nato nel 2019, in continua evoluzione, e diventato un modello di promo-commercializzazione del prodotto turistico in tre regioni: Piemonte, Liguria e Lombardia.