Costituita la nuova rete museale della provincia di Asti
Sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa che dà vita a un coordinamento tra la Fondazione Asti Musei e i musei del territorio per promuovere l’arte e la cultura
ASTI – È stato sottoscritto questa mattina 14 aprile, a Palazzo Mazzetti, il protocollo d’intesa che darà vita a un coordinamento tra la Fondazione Asti Musei e alcune delle realtà museali del nostro territorio.
Il protocollo segna un altro importante traguardo della Fondazione Asti Musei, che apre scenari davvero interessanti per le relazioni tra le istituzioni culturali della provincia. Al fine di ampliare ed estendere ulteriormente l’azione di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio, la rete mira ad avviare una collaborazione attiva e un percorso comune con alcuni dei soggetti che si occupano di beni culturali, di tutela e di spazi espositivi.
Ampliare la rete significa poter proporre ai turisti un’offerta culturale ampia e variegata ricca di attrattive e capace di sviluppare e incrementare la permanenza degli stranieri sul nostro territorio con indubbie ricadute sull’intero tessuto economico.
I firmatari del protocollo d’intesa sono: Associazione Museo Arti e Mestieri di un tempo del Castello di Cisterna d’Asti; Parrocchia Sant’Antonio di Padova; Associazione Guglielmo e Orsola Caccia Chiese di Moncalvo e Museo Parrocchiale; Comune di Moncalvo Museo civico, resti e camminamento del castello; Associazione culturale Davide Lajolo; Museo del gusto di palazzo Crova dì Nizza Monferrato; Associazione culturale Museo del Monastero di Monastero Bormida e Associazione Fra’ Guglielmo Massaia, laboratorio didattico culturale per il Territorio del Monferrato di Piovà Massaia.
All’evento di questa mattina a far gli onori di casa è stato il presidente della Fondazione Asti Musei Mario Sacco, che ha passato la parola al sindaco di Asti Maurizio Rasero, al presidente della Provincia Paolo Lanfranco, al presidente e al vicepresidente della Camera di commercio Alessandria Asti Giampaolo Coscia e Erminio Goria , al vicepresidente della Regione Fabio Carosso e a tutti i sindaci dei territori coinvolti nell’iniziativa.