Profughi ucraini con animali: il sostegno dei veterinari astigiani
Il dottor Gianbattista Filippone avvierà nella sua struttura una raccolta cibo per cani e gatti che sarà consegnata ai centri di accoglienza in collaborazione con l’AVI
ASTI – Sono sempre di più i profughi ucraini che scappano dal loro Paese, spesso con i propri animali. Al guinzaglio, in un trasportino o in braccio ai proprietari ci sono anche loro, cani e gatti domestici. Chi scappa si porta dietro l’essenziale: una borsa, qualche medicina, una coperta, un peluche per i più piccoli e gli animali di casa, a tutti gli effetti membri a quattro zampe della famiglia.
“Anche sul territorio di Asti, così come indicato dalla Regione Piemonte – commenta il Sindaco Maurizio Rasero – si stanno attivando, su base volontaria, medici veterinari per sostenere i profughi che con i loro animali scappano da una vera e propria catastrofe. Ritengo che anche questa tipologia di intervento sia importante non solo perché tutela gli animali e la loro salute, ma anche perché dona conforto ai profughi che, scappando dal loro paese e lasciando i loro familiari e le loro case, rafforzano con il proprio animale domestico quel legame affettivo che, quasi sempre, rappresenta tutto ciò che rimane loro”.
Ed è per questo che il consigliere comunale Gianbattista Filippone ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione la sua professionalità per prestare le prime cure agli animali di coloro che, a giorni, arriveranno nella nostra provincia.
A tal proposito il consigliere ha dichiarato: “Mi attiverò per far partire una raccolta cibo nella mia struttura e grazie alla collaborazione con i volontari dell’AVI (ambulanze veterinarie Italia) quanto raccolto verrà consegnato ai centri di accoglienza. Saranno poi gli stessi volontari dell’AVI ad accompagnare in clinica gli animali con i loro proprietari. Faccio, quindi, appello a tutti coloro che vorranno donare cibo o farmaci veterinari che non usano più, affinché aderiscano a questa iniziativa di solidarietà“.
Se altri medici veterinari fossero interessati ad attivare iniziative di questo tipo, possono contattare l’Ufficio Ambiente del Comune di Asti.