Asti, grande successo per la “Camminata della ripartenza”
Oltre 350 gli aderenti che hanno voluto testimoniare la voglia di un nuovo inizio
ASTI – Sentita, partecipata e vissuta con emozione la prima “Camminata della ripartenza”, che ha visto questa mattina 13 marzo oltre 350 iscritti di ogni età percorrere i quattro punti cardinali della città, testimoniando il desiderio di uscire dai terribili momenti vissuti durante l’emergenza sanitaria causata dal Covid.
Un evento ideato da Piero Fassi e organizzato dall’Associazione 50&Più Asti in collaborazione con gli Ambasciatori dello Sport. Patrocinata dal Comune, dalla Provincia e dalla Confcommercio, l’iniziativa ha voluto essere il simbolo della ripresa dopo gli anni bui della pandemia, un segno di fiducia nel domani e di auspicio per un nuovo inizio.
La manifestazione non competitiva (5,5 km) ha preso il via dal palazzetto di via Gerbi, dopo il saluto del sindaco Maurizio Rasero, la benedizione del Vescovo Marco Prastaro e l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte del trombettista Mauro Pavese.
Ad arricchire l’evento anche le fiaccole: Paolo Cavaglià, speaker ufficiale della manifestazione, ha acceso e consegnato la prima al tedoforo Michele Narciso, dando il via alla camminata. Il percorso come detto ha toccato i punti cardinali della città, in ognuno dei quali è stata accesa e portata avanti la fiaccola: il secondo tedoforo è stato Angelo Marchione, il terzo Mario Gerbi e il quarto Gianfranco Chiaranda. Tutti dietro ai tedofori, accompagnati anche da alcuni ciclisti.
Proprio Chiaranda, alla fine della manifestazione che si è conclusa dove è iniziata, al palazzetto dello Sport, ha acceso il braciere al fianco di due bimbi. A suggellare il momento emozionante anche la Fanfara dei bersaglieri “Roberto Lavezzeri” di Asti che ha eseguito l’Inno d’Italia.
In conclusione, le bambine Martina e Michela (cantanti della Nota d’Oro di San Damiano) hanno estratto i nomi dei partecipanti della camminata che si sono aggiudicati alcuni buoni pranzo/cena in ristoranti del territorio.
L’entusiasmo ha caratterizzato tutta l’iniziativa astigiana: “Ogni persona presente oggi ha contribuito al valore del bene comune e della condivisione – ha detto Gianfranco Chiaranda -. Forza e coraggio ci insegnano a non mollare mai e a credere fortemente nel futuro e nella pace”.
Tanta gioia espressa anche dall’ideatore dell’evento Piero Fassi: “È stato commovente rivedere tanta gente col sorriso sul volto e con la voglia di stare insieme. Ho ricevuto moltissime dimostrazioni di affetto che certo resteranno impresse nella mia memoria. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e hanno dato vita a questa manifestazione. La collaborazione è una grande forza”. Piero conclude: “Come tutti ho trascorso anni bui a causa della pandemia, tanti sacrifici, tanto dolore. E oggi voglio cambiare pagina e pensare a un futuro migliore. Ho persino accettato l’esistenza del Covid, ma quello che proprio non comprendo e non posso accettare è la guerra. Ripartiamo insieme, ripartiamo nel segno della pace”.