Asti, inizia il percorso elettorale dei 5 Stelle al fianco di Paolo Crivelli

Ambiente, sicurezza e spazi cultural-ricreativi per i giovani: questi i pilastri su cui si basa il programma del gruppo

ASTI – Si è tenuta al Centro Civico Fernanda Cane in zona San Fedele la conferenza stampa del gruppo M5S che appoggerà il candidato sindaco Paolo Crivelli alle prossime amministrative.

Al tavolo dei relatori Daniele Mazzola, Massimo Cerruti, lo stesso Crivelli, Giorgio Spata e Alberto Pasta.

I 5 Stelle si sono dunque uniti alla coalizione “ASTINSIEME” e iniziano il loro percorso elettorale al fianco di Crivelli.

Entriamo in gioco cercando di continuare ciò che abbiamo fatto in questi 5 anni, vale a dire non abbandonare la città e ascoltare i cittadini – ha detto Spata -. Vogliamo farlo insieme a Paolo, la persona giusta che può far da cappello a tutta la coalizione, fatta di persone diverse ma molto forti. Viviamo in una città ferma; prima di parlare di turismo e sviluppo dobbiamo farla ripartire dalla pulizia e dal decoro, dalle periferie abbandonate”.

Alberto Pasta si è soffermato in particolare sulle tematiche legate all’ambiente: “Le battaglie portate avanti dai 5 Stelle in questi anni sono state tante e su tanti fronti, tra cui il tema dell’ambiente, elemento da tutelare. Non bisogna essere transigenti nei confronti di comportamenti che con l’ambiente sono in contrasto. Tolleranza zero con ciò che devasta l’ambiente. Perciò dovremo cercare risolvere problemi ancora irrisolti, tra cui quello dei roghi tossici che creano problemi di salute ai cittadini, soprattutto generati al campo Rom. L’altro fenomeno in crescita è quello delle discariche abusive, intollerabili, che economicamente portano via centinaia di migliaia di euro che servono per ripulirle. Abbiamo già in mente alcune iniziative che si potranno mettere in campo a costi zero o quasi, usufruendo del settore volontariato. E ancora, desideriamo una mappatura dell’amianto che dovrà essere completa, in modo da poter intervenire subito dove serve”.

Giorgio Spata ha poi affrontato un altro tema importante: “Asti è una città che non è per giovani, non ci sono luoghi culturali e ricreativi per loro. Abbiamo una città tra le più belle del Piemonte, assurdo che i ragazzi si rivolgano altrove per svago o per trovare luoghi interessanti. Asti non è cresciuta negli ultimi 5 anni. Asti è anche una città buia, la sicurezza significa anche illuminazione perché la sera sembra un dormitorio”.

Il Comune ha delegato tutto – ha aggiunto Massimo Cerrutiiniziando con la cultura, affidata alla Fondazione Asti Musei. Ha delegato il turismo aderendo all’Ente turistico Langhe, Monferrato e Roero, ente a cui riconosciamo ogni anno 88mila euro, frutto della tassa di soggiorno. Almeno questi soldi andassero per il decoro urbano. Poi il Palio, che lo si vuole delegare a un ente specifico dopo averlo distrutto, perché nel 2017 era al top del suo livello. Anche il sociale è stato delegato al volontariato. La città si è spogliata di pezzi di sue competenze, noi vogliamo riprenderli in mano a favore dei cittadini”.

Daniele Mazzola ha puntualizzato sul tema giovani: “In città non c’è altro che l’Università. Ma se non riusciamo ad attrarre i giovani, dove vogliamo andare?. Dobbiamo aumentare le Facoltà, creare centri di aggregazione ed eventi ideati per un pubblico giovane. Certo, è una spesa, ma dobbiamo considerare i benefici che tutto porterà. Non vogliamo nuovi centri commerciali, vogliamo centri di aggregazione”.

In chiusura le parole del candidato sindaco Crivelli: “M5S vuol dire partecipazione, mi fa piacere avviare l’avventura anche con questo gruppo. La diversità è una ricchezza per noi, perché da soli andiamo più veloci, ma insieme andremo più lontano”.

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