Il dottor Piero Riva nuovo direttore della Medicina Interna dell’Asl At
L’incarico, vacante da fine 2019, era attualmente ricoperto dalla dottoressa Stefania Mariotti in qualità di facente funzione
ASTI – Il dottor Piero Riva è il nuovo direttore della struttura di Medicina Interna dell’Asl At. La delibera di nomina, a seguito della selezione che si è tenuta nei giorni scorsi, è stata approvata questa mattina dalla Direzione Generale dell’azienda. L’incarico avrà durata quinquennale.
Torinese, 54 anni, il dottor Riva dopo la laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzato in Medicina Interna con indirizzo in Medicina d’Urgenza. I suoi ambiti di interesse principale sono la medicina cardiovascolare, l’ipertensione arteriosa, l’attività di urgenza ed emergenza.
Proviene dall’ospedale Molinette (Città della Salute e della Scienza di Torino), dove dal 2014 ha prestato servizio nel reparto di Medicina Interna Universitaria. In precedenza, dal 2001 in avanti, ha lavorato presso l’ospedale Maria Vittoria di Torino (ex Asl 3, poi Asl To2) nel reparto di Medicina 1 a carattere d’urgenza, occupandosi dell’attività in reparto e in Dea. Vanta una particolare esperienza nell’Esercito, come Ufficiale Medico presso il 6° Reggimento Bersaglieri stanziato a Trapani (aprile-settembre 2013) e presso l’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore stanziato a Legnago (aprile-settembre 2014).
L’incarico di direzione della Medicina Interna era vacante da fine 2019, ed era attualmente ricoperto dalla dottoressa Stefania Mariotti in qualità di facente funzione.
“Ringraziamo la dottoressa Mariotti che ha retto la Medicina Interna in un momento assolutamente complicato. Si tratta di un reparto dal punto di vista dei numeri molto rilevante, con circa un centinaio di letti, e che è una realtà ad alta valenza strategica, perché rappresenta la cerniera fra il Pronto soccorso e il resto dell’ospedale – commenta il Direttore Generale Asl At Flavio Boraso -. Siamo contenti di poter contare su una professionalità esperta come il dottor Riva, che proviene da una realtà importante come la Città della Salute e che saprà valorizzare i professionisti che operano e hanno operato in ospedale in questi anni”.