A Incisa Scapaccino celebrata la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri

Al termine della cerimonia sono stati consegnati il premio “Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino” e la Targa d’Argento a tre giovani neolaureate

a-incisa-scapaccino-celebrata-la-virgo-fidelis-arma-dei-carabinieriINCISA SCAPACCINO – Ieri pomeriggio 22 novembre, nel santuario di Incisa Scapaccino, i Carabinieri di Asti, come da tradizione, hanno celebrato l’annuale ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, l’80° anniversario della battaglia di Culquaber e la Giornata dell’Orfano.

 

 

 

L’evento ha visto la presenza del Generale Corpo d’Armata Claudio Vincelli, Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo” in rappresentanza del Comandante Generale, del Genenarle Tullio Del Sette, già Comandante Generale, del Gen. D. Aldo Iacobelli, Comandante della Legione CC “Piemonte e Valle d’Aosta”, il Gen. B. Benito Castiglia, Comandante della Regione CC Forestale “Piemonte” e del Tenente Colonnello Pierantonio Breda, Comandante Provinciale di Asti,

La cerimonia, interna e limitata ai Carabinieri a causa delle misure di contenimento della pandemia in atto, riveste un’importanza centrale per l’Arma dei Carabinieri ed è stata officiata dal Vicario Generale della Diocesi di Acqui, Mons. Paolo Parodi, con la celebrazione della funzione religiosa presso il santuario della Virgo Fidelis, ad Incisa Scapaccino, chiesa ottocentesca, ma dalla storia ben più lunga e travagliata, che, riaperta nel 2014 dopo un lungo restauro, è divenuta punto di riferimento per tutti Carabinieri, i loro familiari ed i devoti alla Vergine patrona dell’Arma. Il forte legame con la “Benemerita” deriva dal fatto che proprio in questo complesso religioso nel febbraio del 1802, fu battezzato Giovanni Battista Scapaccino, prima medaglia d’oro al valore militare dell’Arma dei Carabinieri.

In concomitanza con la ricorrenza della Virgo Fidelis ricorre l’80° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culquaber da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato che si sacrificò nel 1941 in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Per questo fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu concessa la seconda Medaglia al Valor militare, massimo riconoscimento del valore per le Forze Armate.

Al termine della cerimonia, il sindaco di Incisa, dottor Matteo Massimelli, ha invitato  le Autorità presso la sede comunale per la consegna del premio “Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino”, istituito dal Comune nel 2012,  con la volontà di creare uno speciale riconoscimento intitolato alla memoria del valoroso e illustre concittadino. Il premio viene conferito ad un Carabiniere dell’Arma Astigiana che, nell’anno precedente, si è particolarmente distinto e che con il suo operato sintetizza, attualizzandoli, i valori etici, morali e professionali a ricordo della figura del Carabiniere Scapaccino.

La premiazione è iniziata con l’assegnazione del premio speciale “alla memoria” del Luogotenente Mario D’Orfeo deceduto a causa della pandemia nel marzo 2020 mentre comandava la Stazione Carabinieri di Villanova D’Asti, successivamente sono stati  premiati il Brigadiere Massimo Craba per l’edizione 2020, non tenutasi a causa delle restrizioni Covid-19, e per l’edizione 2021, il Capitano Alessandro Caprio, Comandante della Compagnia di Canelli.

La ricorrenza della Virgo Fidelis coincide anche con la Giornata dell’Orfano, in cui vengono conferiti i premi per gli orfani assistiti dall’Onaomac che si sono particolarmente distinti nella condotta civica e scolastica. Si è proceduto alla  consegna dei Premi Targa d’Argento a tre giovani neo laureate, quale affettuosa e significativa attenzione dell’Opera agli assistiti che completano positivamente il ciclo di studi, e i premi “buon profitto”, consistenti in assegni supplementari di studio istituiti dall’Opera per stimolare lo spirito di emulazione tra gli studenti.

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