A Venaria Reale l’evento “Più lontana della Luna”
Il 26 novembre si potrà seguire anche online l’appuntamento in ricordo della bambina astigiana Maria Teresa Novara
VENARIA REALE (TO) – La Commissione Pari Opportunità uomo donna della Regione Piemonte organizza, il 26 novembre alle 18, all’Oratorio di Sant’Uberto – Reggia di Venaria Reale, un evento dal titolo: “Più lontana della Luna” – Mille e una nota per Maria Teresa.
Questo evento è dedicato a una bambina tredicenne, Maria Teresa, di una famiglia contadina astigiana, i Novara, rapita, come si disse allora a scopo di libidine, segregata, abusata e lasciata colpevolmente morire di asfissia nell’estate del 1969, anno in cui l’uomo scese sulla Luna per la prima volta. Per l’Umanità si apriva lo spazio, per Maria Teresa cadevano le speranze.
L’evento nasce grazie al Maestro Enrico Pesce, direttore dall’Orchestra Femminile del Liceo Musicale “Saluzzo – Plana” di Alessandria, alle ballerine del neonato omonimo Liceo Coreutico e al dirigente scolastico Prof. Roberto Grenna.
“Le interpreti e protagoniste della serata sono un gruppo di ragazze, coetanee di Maria Teresa – dice Maria Rosa Porta, Presidente della Crpo Piemonte – che attraverso la musica e il balletto faranno risuonare note che diventeranno non solo una richiesta di perdono, ma che significheranno al contempo un messaggio di speranza per le nuove generazioni. Il monologo, scritto dallo stesso Maestro Pesce e interpretato dall’attrice Monica Selene Massone, vuole fermare nel tempo il momento terribile della prigionia e dell’angoscia e contrapporgli le note e la danza di giovani donne proiettate verso la luce e la rinascita”.
Il tutto nella magnifica cornice dell’oratorio di Sant’Ubaldo alla Reggia di Vinaria Reale, autentico gioiello dell’arte e della cultura piemontese, generosamente messo a disposizione dal Consorzio delle Residenze Sabaude.
“Maria Teresa, giovane astigiana, sarà il simbolo di tutte le ragazze e donne vittime di violenza, una strage che, ancora in questi giorni purtroppo, non accenna ad arrestarsi. E’ stata invitata a partecipare all’evento la dott.sa Laura Deodato, Sostituto Procuratore della Procura di Asti, che ha riaperto il caso e che, con la straordinaria professionalità che la contraddistingue, si sta occupando della storia di Maria Teresa per cercare di renderle giustizia”. Sarà presente anche la giornalista Daniela Peira della testata astigiana “La Nuova Provincia” che si occupa di dare voce al caso.
“Il manifesto dell’evento è stato realizzato dal Prof. Massimo Testa, docente del Liceo artistico Benedetto Alfieri di Asti, che ha racchiuso nel mondo notturno e lunare la voce e la figura di Maria Teresa e il viso della donna che sarebbe diventata”, aggiunge Chiara Cerrato, componente astigiana della Crpo.
“Una bella iniziativa che in un contesto magnifico, come la Reggia di Venaria, ci ricorda un fatto drammatico di molti anni fa che purtroppo si ripete ancora oggi in molti contesti; ecco perché l’iniziativa della Crpo è particolarmente importante da rimarcare”, evidenzia Marco Gabusi, Assessore Regionale Piemonte.
La manifestazione ha ottenuto il Patrocinio dell’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, del Comune di Alessandria, del Comune di Venaria e del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. E’ possibile prenotarsi online o seguire l’iniziativa che verrà condivisa sui social ufficiali della Regione Piemonte
Per informazioni tel 011-4325971, crpo@regione.piemonte.it