Coldiretti lancia l’iniziativa solidale “UniaMOCi per le donne astigiane”

Facendo la spesa al Mercato Contadino di Campagna Amica, il 10% sarà devoluto per l'acquisto di una Mineralometria Ossea Computerizzata

ASTI – “UniaMOCi per le donne astigiane” è la nuova iniziativa presentata questa mattina da Coldiretti Asti e Campagna Amica Asti, in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa Asti, il Comune, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, l’Asl AT e l’Associazione Il dono del volo.

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La CartaAMICA

Il progetto

Facendo la spesa al Mercato Contadino di Campagna Amica Coldiretti Asti (corso Alessandria 271 e viale Pilone 184/a), dalla prossima settimana sarà possibile sostenere l’acquisto di una MOC (la tecnica per prevenire, diagnosticare e controllare l’evoluzione dell’osteoporosi), che verrà donata al reparto di Radiodiagnostica dell’Asl AT.

Il cittadino non deve fare altro che richiedere gratuitamente la CartaAMICA al Mercato Contadino di Campagna Amica in corso Alessandria 271 oppure alla sede dell’Associazione Il Dono del Volo in piazza Roma 8. Inoltre, sono previste due giornate di distribuzione diretta presso il Palazzo Municipale e presso la sede Asl AT.  La carta dovrà essere presentata alla cassa ogni volta che si farà la spesa al mercato contadino: il 10% sarà devoluto all’iniziativa.

I numeri

E’ stimato che, in Italia, circa il 23% delle donne over40 anni e il 14% degli uomini over60 siano affetti da osteoporosi; numeri in continua crescita, anche in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita. In particolare, si stima che l’osteoporosi colpisca circa 5 milioni di persone, all’80% donne in post menopausa. Inoltre, nel corso della vita, circa il 40% della popolazione over65 incorre in una frattura di femore, vertebra o polso. Quando le fratture sono riconducibili a fragilità per osteoporosi, possono originare conseguenze rilevanti, sia in termini di disabilità motoria, con elevati costi sanitari e sociali, sia di mortalità (5% nel periodo immediatamente successivo all’evento e del 15-20% a un anno). Nel 20% dei casi si ha la perdita definitiva di deambulazione autonoma e solo il 30-40% dei soggetti torna alle condizioni precedenti la frattura (fonte: Salute Donna, portale Ministero della Salute).

 

La MOC

La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) è una tecnica diagnostica utilizzata per valutare la mineralizzazione delle ossa e per misurare la densità della massa ossea, rilevando eventuali degenerazioni dell’osso. Oltre a prevenire, diagnosticare e controllare l’evoluzione dell’osteoporosi, la MOC può essere prescritta anche in caso di: infortuni da stress, sospetta rarefazione dell’osso, amenorrea o anoressia nervosa, calcificazione anomala, scoliosi dorso-lombare marcata, artrosi degenerativa della colonna o frattura spontanea di una vertebra.

II presidente Marco Reggio di Coldiretti Asti si è collegato alla conferenza in diretta telefonica e ha detto: “Da anni Coldiretti Asti accompagna gli agricoltori in un percorso di crescita, sviluppo e opportunità in termini economico-commerciali, qualitativi e di visibilità al vantaggio degli agricoltori stessi, della filiera e della società nel suo insieme; un percorso articolato, talvolta complesso, ma sempre di orgoglio, che nel tempo ha sposato le politiche ambientali e climatiche, il concetto di sostenibilità, il connubio alimentazione-salute, l’educazione e la formazione, fino ad arrivare a sostenere, con questo progetto, la prevenzione in ambito sanitario. La forza e la salute di un territorio non possono che passare attraverso azioni condivise”.

II direttore Diego Furia ha aggiunto: “In quest’ottica, abbiamo cercato di capire come coniugare, in forma concreta ed efficace, la mission di Coldiretti all’aspetto sociale e/o di prevenzione in ambito sanitario. Dopo un confronto con l’amministrazione comunale è presto emersa la necessita di dotare la Sanità pubblica astigiana di una MOC per le donne, ma non solo, oggi costrette a spostarsi su Torino o Alessandria per effettuare una diagnostica di particolare importanza. Dall’ascolto di un bisogno ne è nata un ‘idea dalla triplice valenza: una campagna di sensibilizzazione che contribuisse all’acquisto della Moc, passando attraverso la scelta di prodotti sani, genuini e a km0 da portare in tavola, e al coinvolgimento della collettività, generando, nel contempo, nuovi stimoli e soddisfazioni anche al prezioso lavoro dei nostri contadini. Messi insieme idea e squadra, siamo ora pronti a partire”.

Plaudiamo a questa intelligente iniziativa di Campagna Amica che andrà a risolvere un problema lungamente lamentato da tante donne“, hanno detto il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle Politiche Sociali, al Volontariato e alla Sanità Mariangela Cotto

Questa iniziativa è assolutamente in linea con le finalità della Fondazione attenta, tra gli altri, a sanità, volontariato, filantropia e beneficienza – ha detto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Mario Sacco -. Negli anni abbiamo sostenuto l’acquisto di numerose strumentazioni per il nostro nosocomio, come la recente Tac per il Pronto Soccorso. Ancora una volta, la Fondazione fará la sua parte sostenendo Coldiretti Asti nel raggiungimento di questo lusinghiero obiettivo“.

Flavio Boraso, direttore generale Asl AT, ha aggiunto: “Siamo estremamente soddisfatti di questa importante codborazione con Coldiretti Asti, grazie alla quale sarà possibile offrire ai cittadini un servizio che, fino a oggi, la Sanità Pubblica non erogava nel territorio astigiano. Questa iniziativa può costituire la base per una sinergia più ampia nel campo dell’alimentazione, con Coldiretti e con tutti gli Enti interessati, non soltanto sulla sicurezza alimentare, il cui controllo è una delle competenze in capo all’Asl, ma anche in termini di promozione e sviluppo di un’area ad altissima vocazione agroalimentare”.

Le nostre donne, sempre attente e impegnate a raccogliere le istanze della società femminile, sono pronte a sostenere questa importante iniziativa che guarda alla prevenzione e alla salute delle donne stesse, e non solo. Saremo parte attiva nella Campagna di Sensibilizzazione affinché il passaparola e l’entusiasmo si facciano contagiosi e proficui, per il più veloce raggiungimento dell’obiettivo di dotare il nostro ospedale di una MOC”, ha detto la coordinatrice provinciale di Coldiretti Donne Impresa Asti Monica Monticone.

Infine, il pensiero della presidente dell’Associazione Il dono del volo Caterina Calabrese: “UniaMOCi per le donne astigiane rappresenta una delle più belle espressioni del dono che, nell’occasione, diventa duplice. Infatti, acquistando al Mercato Contadino di Campagna Amica, prima di tutto, si mangia sano facendo un dono a se stessi e, nel contempo, si contribuisce a sostenere la prevenzione. Con la nota e apprezzata trasparenza, Il Dono del Volo appoggerà il progetto continuando ad aiutare chi aiuta”.

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