Gianluca Forno nuovo presidente del Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato
Rinnovato il Consiglio di Amministrazione che resterà in carica tre anni
Gianluca Forno, sindaco di Baldichieri, è il nuovo presidente del Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato. La nomina è stata attribuita all’interno del consiglio di amministrazione, rinnovato di recente dall’assemblea dei soci che alla candidatura di Forno aveva dato un significativo sostegno.
Il neopresidente nei prossimi tre anni sarà affiancato, in consiglio, dai primi cittadini Michael Vitello (Isola d’Asti), che ricoprirà la carica di vicepresidente, Alessandro Civardi (Antignano), Massimo Fungo (Rocchetta Tanaro) e dal vicesindaco Gianluca Poncini (Scurzolengo). Con loro opereranno i rappresentanti degli enti pubblici che, oltre ai Comuni, aderiscono al Distretto: Chiara Zogo, indicata dalla Provincia di Asti (è anche sindaco di Vinchio), Renato Berzano (Comune di Asti), Livio Negro (Parco Paleontologico Astigiano), Francesco Antonio Lepore (Uni-Astiss Polo Universitario Rita Levi Montalcini).
Il cda, che allo scadere del mandato potrà essere rinnovato per altri tre anni, è completato dai rappresentanti della parte privata: Emiliana Amerio, Claudio Cerrato, Silvano Roggero. Tutti i suoi componenti opereranno a titolo gratuito.
Dopo Carlo Alberto Goria, Forno è il secondo presidente del Distretto, nato nel 2017 per valorizzare il patrimonio fossilifero (geositi e Museo Paleontologico di Asti) e il territorio che lo custodisce.
Ieri il consiglio si è riunito per mettere a punto il programma di mandato. “Siamo un cda giovane – sottolinea il presidente Forno – che assume con convinzione questo nuovo impegno. Ringraziamo gli amministratori che ci hanno preceduti, raccogliamo il testimone e ci rimbocchiamo le maniche”.
Già costituiti tre gruppi di lavoro che approfondiranno altrettante direttrici operative: valorizzazione della paleontologia, identità territoriale e comunicazione, sentieristica e marchio di qualità.
“Crediamo nei presupposti – dice Forno – che hanno fatto nascere il Distretto paleontologico: lavoreremo nell’interesse di un territorio che ha grosse potenzialità scientifico/culturali e turistiche e agiremo in sinergia con il Parco Paleontologico Astigiano affinché le due entità possano rafforzarsi reciprocamente nei propri ruoli”.
Il Distretto conta attualmente 73 soci pubblici e 26 privati.