Il maestro del teatro fisico Paolo Nani e lo spettacolo di Federico Sirianni ispirato ai romanzi di Alvaro Mutis chiudono “Edizione Straordinaria”
ASTI – Ancora due eventi speciali per “Edizione Straordinaria: recuperiamo il teatro perduto!”, rassegna organizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con i recuperi degli spettacoli delle stagioni della rete Patric (Teatro Alfieri, Spazio Kor, Teatro di Dioniso e Mon Circo).
Lunedì 12 luglio alle 21.30 al cortile del Michelerio arriva l’attesissimo Paolo Nani con “La lettera”, scritto dall’attore insieme a Nullo Facchini che cura anche la regia, produzione Agidi. Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata di non aver scritto niente. Deluso, esce. La storia de “La lettera” si ripete quindici volte in altrettante varianti. Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a quindici microstorie, con la precisione propria di uno dei maestri indiscussi del teatro fisico, per uno spettacolo che dal 1992 è un classico della risata che gira incessantemente per il mondo con oltre 1.200 repliche.
Martedì 20 luglio alle 21.30, sempre nel cortile del Michelerio, “Maqroll, Gabbiere”, liberamente ispirato ai romanzi di Alvaro Mutis, con Federico Sirianni (voce, canzoni, narrazioni, chitarra e pianoforte), Raffaele Rebaudengo (viola e tastiere), Filippo FiloQ Quaglia (sequenze, basso), regia Sergio Maifredi, produzione Teatro Pubblico Ligure.
Un gabbiere è il marinaio che si occupa di tutto il sistema delle vele di una nave, è quello che passa la maggior parte del tempo di navigazione sull’albero più alto, è quello che vede tutto prima degli altri. Il gabbiere Maqroll – protagonista della saga letteraria dello scrittore colombiano Alvaro Mutis – è il testimone dell’incollocabilità, è l’Ulisse che, arrivato a Itaca, decide comunque di imbarcarsi di nuovo e riprendere il viaggio, “per la sola ragione del viaggio” come cantava Fabrizio De Andrè. In questo spettacolo di narrazione e canzoni, Maqroll è al timone di un vecchio cargo mercantile per raccontare la condizione esistenziale dell’uomo, vista come un lungo viaggio per mare; un viaggio in cui i grandi personaggi della letteratura marina s’incrociano sulle rotte più pericolose, tra tempesta e bonaccia, tra venti avversi e mostri marini.
Biglietti: 10 euro disponibili in prevendita alla casa del Teatro Alfieri, aperta mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 14, e direttamente al cortile del Michelerio la sera dello spettacolo a partire dalle 20. Info e prenotazioni 0141.399057-399040.
Prenotazioni online su www.allive.it
Maggiori dettagli su www.teatroalfieriasti.it