NurSind: “Mai più morti per mancata assistenza”

“Sono successe tante cose che i media hanno raccontato – si legge nel comunicato del NurSind – ma anche cose che non si possono raccontare che ognuno di noi ha vissuto personalmente e che si porterà per sempre dentro. Questo virus ha fatto tantissimi morti nel nostro Paese, ma quanti di questi si sarebbero potuti evitare con un sistema sanitario efficiente, diverso”.

“Il 20 maggio di un anno fa eravamo in questa stessa piazza  ricordando i nostri morti – continua il sindacato delle professioni infermieristiche – a raccontare ciò che ci aveva appena travolto, denunciando in quali condizioni le istituzioni ci avevano lasciati per affrontare, da soli, questa guerra. Chiedevamo un riconoscimento che non è mai arrivato, promesse che non sono state mantenute. A un anno di distanza saremo nella stessa piazza a raccontare questo lungo anno e a chiedere una riforma del sistema sanitario in grado di garantire un’assistenza dignitosa e sicura per i cittadini. Non è ammesso di dover soffrire e di dover morire per ragioni che possono essere evitate. Ricorderemo inoltre le promesse di valorizzazione e riconoscimento che le istituzioni hanno solo fatto finta di mantenere”.

La situazione ad Asti

Anche ad Asti la segreteria territoriale del NurSind si sta organizzando e sta raccogliendo le ultime adesioni per la manifestazione del 20 maggio a Torino. Come sempre, infatti, non mancherà la voce degli infermieri astigiani che, ancora una volta, scenderanno in piazza per chiedere sicurezza alla cura, valore alla salute e dignità al personale.