I Carabinieri di Acqui arrestano due “pony express” della droga residenti ad Asti
In macchina 320 grammi di hashish, 8 grammi di cocaina e 1.100 euro di denaro contante
ACQUI TERME (AL) Nella serata di ieri 26 marzo i militari della Compagnia Carabinieri di Acqui Terme (AL) hanno tratto in arresto in flagranza di reato due soggetti di nazionalità marocchina, residenti nell’Astigiano, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione dei colleghi del Comando Provinciale di Asti, che hanno fornito utile supporto, sia in fase informativa che in quella esecutiva.
In pratica i due giovani, un 33enne pregiudicato per reati specifici e un 31enne pure lui pregiudicato, veri e propri “pony express” della droga, in quanto erano stati tracciati, attraverso l’analisi dei sistemi lettura targhe presenti al confine tra le province di Alessandria ed Asti, numerosissimi passaggi verso il territorio acquese, venivano fermati proprio in Acqui Terme dai militari del Nucleo Operativo.
I due uomini si trovavano a bordo di un’autovettura sospetta che nei giorni precedenti era stata, tra l’altro, più volte segnalata ed avvistata nei pressi di luoghi pubblici ed abitazioni private, conosciute come siti frequentati dai tossicodipendenti presenti sul territorio.
Al momento del controllo gli stessi consegnavano spontaneamente un quantitativo minimo di sostanza stupefacente del tipo hashish.
I militari però, insospettiti dall’atteggiamento nervoso mantenuto dai due, decidevano di procedere ad un controllo più approfondito del veicolo e scoprivano che un ulteriore quantitativo di sostanza era celato abilmente all’interno del pannello dell’autovettura lato guidatore, che era stato sapientemente rimosso e poi riposizionato in modo da eludere eventuali controlli.
Nel totale sono stati trovati complessivamente 320 grammi di hashish suddivisi in panetti e 8 grammi di cocaina, oltre a 1.100 euro di denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio.
I due soggetti sono stati tratti in arresto e accompagnati alla casa circondariale di Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.