Alfieri AFT fucina di giovani talenti: Carla Pescatori convocata dal Blue Team, Nazionale Senior Femminile di Flag Football

Alle squadre astigiane di football americano non mancano le soddisfazioni: questa volta il risultato è portato in meta da Carla Pescatori, quarterback delle Arciere e componente della dirigenza Alfieri AFT.

Studentessa, a pochi mesi dalla laurea triennale, al Suism di Asti, diplomata al Liceo Augusto Monti, è tra le colonne portanti della squadra femminile in cui ha cominciato cinque anni fa causa, come sostiene lei stessa, “amore a prima vista”.

La convocazione è per il raduno che si svolgerà a Torino per il primo Evaluation Camp voluto dall’Head Coach Mauro Mondin. Le attività della Nazionale sono per ora confermate, in quanto rientrano negli “eventi sportivi di interesse nazionale”.

Nel Flag Football viene utilizzata la stessa palla ufficiale delle partite di football americano; la differenza è l’assenza del contatto fisico, in quanto l’avversario non viene interrotto durante la sua azione di gioco tramite il placcaggio ma riuscendo a prendere una bandierina, chiamata in americano flag.

Entusiasta ovviamente dell’opportunità la giocatrice Carla Pescatori: “Ho una gran voglia di mettermi in gioco, visto che ultimamente i campi da football non si possono calcare. Ero già da tempo sotto osservazione da parte del coach della nazionale, sarà sicuramente un’esperienza emozionante. Per ora sono l’unica convocata delle Arciere, la rosa comprende atlete di tutta Italia, mi auguro però che in futuro siano convocate anche altre mie compagne di squadra”.

Condivide il Presidente e allenatore dell’AFT Alfieri Andrea Cresta: “É sempre una soddisfazione quando viene convocato un tuo Atleta o una tua Atleta a un raduno del Blue Team; é uno stimolo per nostri tesserati e per la Società tutta, chiamata a credere e continuare nel lavoro di sviluppo e diffusione del Football Americano nel nostro territorio. Per le ragazze in particolare poi una soddisfazione doppia, personalmente ho sempre creduto molto nel progetto Femminile, sono stato anche uno dei loro primi allenatori, e assistere alla loro crescita e al raggiungimento di un nuovo traguardo non può che far piacere. L’unico rammarico é che i numeri non permettano mai alle nostre Arciere di far vedere il loro valore, quindi spero che sempre più ragazze si uniscano alla nostra Società e ci consentano di riportare il Football Femminile Piemontese dove merita”.

“Abbiamo in cantiere iniziative per avvicinare studentesse e studenti a questo sport – aggiunge Chiara Cerrato, Team manager della squadra -. L’interesse e la voglia di cimentarsi ci sono. Purtroppo l’emergenza sanitaria ci obbliga a rinviare tutto a data da destinarsi”.

Sottolinea Cresta: “É difficile dire ai nostri tesserati che dobbiamo fermarci ancora una volta, ad un anno di distanza é cambiato poco o nulla e, sinceramente, se continuiamo così Asd come la nostra rischiano seriamente di trovarsi alla fine di questi ripetuti lockdown senza i numeri necessari per praticare e sopravvivere. Per noi non é un lavoro, non produce un introito, non é fondamentale per garantire la sopravvivenza alle nostre famiglie come le attività dei vari settori che stanno subendo chiusure continue mettendo a serio rischio la tenuta del tessuto sociale, però ecco, anche lo sport ha una sua importanza nella qualità della vita di tutti. A questo punto, spero solo permettano di ripartire quanto prima, a noi come a tutte le categorie penalizzate da questi ripetuti stop”.

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