Caso “Vacanze Renziane”, decreto di archiviazione per l’astigiano Paolo Romano
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell’Onorevole Romano
L’on. Paolo Nicolò Romano e l’avvocato Alberto Pasta, comunicano che il G.I.P. Dott. Guido Salvini del Tribunale di Milano ha emesso in data 4 novembre 2020 il decreto di archiviazione, per il caso “Vacanze Renziane”, accogliendo la nostra richiesta, in merito al procedimento penale riguardante l’On Romano, a cui veniva contestata una presunta condotta illecita, ovvero di aver concorso alla rivelazione di segreto d’ufficio, per avere divulgato la notizia e i tracciati radar sugli spostamenti di Matteo Renzi, all’epoca dei fatti Presidente del Consiglio dei Ministri, quando nel 2014 si recò a Courmayeur per festeggiare il capodanno 2015, utilizzando un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare, come se fosse un taxi per lui e la sua famiglia.
Romano al riguardo ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Questo decreto ha confermato la piena legittimità dei miei comportamenti, che erano mirati a denunciare quello che personalmente continuo a ritenere un enorme spreco di soldi pubblici, un conto è utilizzare questi mezzi per spostamenti motivati da esigenze istituzionali, ben altra cosa è utilizzarli per portare la famiglia a fare la settimana bianca” continua Romano: “mi spiace però constatare come il M5S non abbia più creduto in questa battaglia, abbandonando sia me che l’altra persona coinvolta in questo procedimento, nonostante le mie richieste di attivare una tutela legale, tramite il cosiddetto “scudo della rete”.
Esprime soddisfazione anche l’avvocato Alberto Pasta, che rimarca: “Non c’è stato nessun pericolo per il volo di Renzi perché Paolo Romano ha denunciato solo dopo che l’ex premier è atterrato. Esistono persino applicazioni per telefoni per verificare ogni tipo di rotta, compresi i voli di Stato, a testimonianza del fatto che i voli non sono un segreto. La mia contentezza è duplice perché, sentenze alla mano e considerazioni giuridiche sul fatto, ho sempre sostenuto la inesistenza della rilevanza penale, cosa, questa, riconosciuta da un giudice di valore come il Dott. Salvini; poi perché fare assolvere un caro amico, costituisce un piacere particolare”.