Piemonte, restrizioni agli spostamenti e autocertificazione
Dal 26 ottobre al 13 novembre saranno vietati in tutto la regione gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo
PIEMONTE – Dal 26 ottobre al 13 novembre saranno vietati in tutto il Piemonte gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo. Faranno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con una autodichiarazione.
A stabilirlo è l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia.
«Gli ultimi dati ci costringono a questa decisione – ha spiegato il presidente Cirio -. Sono misure dolorose ma condivise, perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. Il potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica».
Il modulo dell’autodichiarazione per certificare il motivo degli spostamenti indifferibili e urgenti è scaricabile sul sito del Ministero dell’Interno o della Regione Piemonte.
L’ordinanza sarà valida fino al 13 novembre 2020.
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