“Tuber Primae Noctis” al Castello di Roddi

Il 20 settembre un evento per aprire la stagione della cerca del Tartufo Bianco d’Alba in Piemonte

RODDI (CN) – Ad anticipare l’ormai imminente avvio della 90a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, l’appuntamento autunnale che permette di addentrarsi nel mondo e nel fascino del Tuber magnatum Pico, l’emblema di un territorio universalmente conosciuto per l’eccellenza del proprio patrimonio enogastronomico, torna anche quest’anno “Tuber Primae Noctis”, l’occasione per brindare – con un calice di bollicine piemontesi – alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio alla cerca per i trifulau, momento molto atteso da tutti gli appassionati di Tartufo Bianco d’Alba.

L’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e lo storico partner del Consorzio Alta Langa Docg saranno nuovamente insieme, dunque, per rinnovare questo ideale brindisi al quale si uniscono la Regione Piemonte, la Città di Alba e i più importanti attori della filiera di valorizzazione del territorio: l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Centro Nazionale Studi Tartufo, l’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi e i rappresentanti di tutte le Fiere nazionali e regionali del Tartufo bianco in Piemonte.

Tuber Primae Noctis sarà dunque l’occasione per celebrare l’inizio della stagione della “cerca” con una festa che diventa quest’anno occasione per riunire l’intero mondo del tartufo piemontese e offrire una vetrina promozionale per la presentazione di tutte le Fiere piemontesi.

L’appuntamento è per domani 20 settembre, presso il Castello di Roddi, location che costituisce la grande novità di questa edizione della Fiera, con il suo “Truffle Hub”. Qui, per la prima volta tutti insieme, i partecipanti all’evento attenderanno la mezzanotte, allo scoccare della quale prenderà ufficialmente il via la stagione della cerca.

Dal castello, i trifulau – accompagnati dai fedelissimi tabui, i cani da tartufo – prenderanno la via dei boschi, al chiaro di luna, alla ricerca del frutto più prezioso di questa terra. Si tornerà dunque a scavare, dopo il periodo di fermo biologico imposto dal 1 al 20 settembre di ogni anno, per evitare un eccessivo sfruttamento dell’ambiente durante un momento fondamentale per la maturazione dei tartufi.

Da sabato 21 settembre sino al 31 gennaio, in Piemonte sarà così possibile procedere alla ricerca del Tuber magnatum Pico e di tutti gli altri tartufi bianchi: in questo periodo, sulla base della legge regionale 16/2008, il Tartufo Bianco d’Alba farà il suo ingresso in ristoranti, mercati e negozi. Il primo giorno di “cerca” è dunque un momento solenne perché segna l’inizio della stagione autunnale, annuncia la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco e prepara l’intero territorio all’accoglienza di visitatori e turisti.

Info su www.fieradeltartufo.org

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