Sblocco dei lavori sull’Asti-Cuneo
Via libera da parte del Cipe per il completamento dell’autostrada
L’Uncem – Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani- ritiene importantissimo il via libera di oggi, da parte del Cipe, ai lavori dell’Asti-Cuneo, ma inoltre chiede un immediato intervento politico, istituzionale e operativo verso il gestore affinché si elimini il pedaggio a Cherasco. «È assurdo pagare a Marene, al casello della A6, e poi pagare, per salire nelle Langhe, a Cherasco, pochi chilometri dopo – si legge nel comunicato dell’Uncem -. Quel pedaggio di 0,70 euro per fare dieci chilometri, una galleria, va immediatamente eliminato».
La Provincia di Asti apprende con entusiasmo la notizia
La nostra Provincia apprende con entusiasmo la notizia del via libera da parte del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) al piano finanziario per il completamento dell’Asti-Cuneo.
Si tratta di un collegamento essenziale per connettere il Sud-Piemonte al resto del Nord Italia; e tutto questo può e deve passare per il territorio astigiano.
L’ultimazione della A33 è dunque un fattore fondamentale per poter sviluppare i progetti di area vasta che la Provincia intende proporre per rilanciare il proprio territorio sotto il profilo economico e sociale.
Mai come in questo momento, abbiamo bisogno di guardare con tale prospettiva di medio e lungo periodo al nostro futuro, pur mantenendo il massimo impegno nel contribuire al superamento dell’emergenza sanitaria tuttora in corso.
«Basti pensare a come il completamento dell’Asti-Cuneo permetta a tutto l’Astigiano di assumere il ruolo che gli è geograficamente naturale di porta di accesso alle grandi risorse di territorio e di economia del Sud Piemonte – precisa il Presidente Paolo Lanfranco, il quale sottolinea anche che – ora serve l’impegno di tutti, dalla Provincia, che ha il dovere di proporre progetti e sinergie, ai Comuni, che devono essere disponibili ad un lavoro di squadra, alla Regione, che non mancherà di sostenere questo impegnativo percorso».
Un ringraziamento particolare spetta alla Regione Piemonte, in particolare all’assessore Marco Gabusi, per l’impegno decisivo nel raggiungimento di questo obiettivo, nella certezza che non mancherà di operare affinché lo sblocco dei lavori si concretizzi rapidamente.
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