46° Concorso Douja d’Or, ecco i numeri ufficiali
ASTI – In attesa di conoscere i dettagli degli appuntamenti legati al settembre astigiano, che secondo i primi annunci riserveranno alcune novità, resi noti i numeri relativi al 46° Concorso Enologico Douja d’Or. I campioni in gara sono stati quest’anno 864, provenienti da tutte le 21 regioni italiane, ma la soglia massima di premiazione fissata al 35% ha imposto una selettività ancora più rigida, nel segno di una valorizzazione della qualità.
I vini premiati, gli stessi che saranno in esposizione al 52° Salone Douja d’Or dal 7 al 16 settembre, sono stati dunque 283, per un totale di 175 case produttrici sulle 320 partecipanti. I vini selezionati, in termini qualitativi, hanno ricevuto una valutazione minima di 87,33/100, con decimali necessari proprio per rispettare la soglia.
Tra i premiati, come di consueto, conferimento dell’Oscar Douja alle etichette che hanno raggiunto il punteggio minimo di 92/100 contro i 90/100 della scorsa edizione. Restringimento anche in questo campo, con 36 premiati invece che i 48 del 2017. Numeri eloquenti, che mostrano una selettività maggiore e una buona ricaduta del Concorso su tutto il tessuto nazionale. Accanto alle Doc e Docg, apertura quest’anno anche alle categorie Bio e Igp (Indicazione geografica Protetta), mentre sono 13 le aziende insignite dalla menzione speciale riservata ai vini della provincia astigiana con punteggio maggiore.
Tutti questi i numeri principali che troveranno espressione concreta nel prossimo Salone Douja d’Or, tra degustazioni e banchi di assaggio. L’estensione del perimetro cittadino entro il quale verranno allestite le molteplici postazioni evidenzia il tentativo di un maggiore coinvolgimento del centro turistico come del circuito museale. Anag (Associazione Assaggiatori Grappa e Acquaviti) e Piemonte Land of Perfection, consorzio di secondo livello che raduna tutti i consorzi di tutela dei vini piemontesi, saranno attori coprotagonisti di un calendario fitto che quest’anno seguirà il Palio, data l’anticipazione della corsa alla prima domenica di settembre.
Francesco Bellé