Venerdì 4 novembre la commedia “Edificio 3” apre la stagione in abbonamento del Teatro Alfieri di Asti


“Edificio3” photo ©MasiarPasquali

ASTI – Dopo il successo della serata inaugurale con Elio e il suo applauditissimo “Ci vuole orecchio”, la Stagione 2022/2023 del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, continua venerdì 4 novembre alle 21 con “Edificio 3 – Storia di un intento assurdo”, primo spettacolo in abbonamento del cartellone.

Testo e regia Claudio Tolcachir, con Rosario Lisma, Stella Piccioni, Valentina Picello, Giorgia Senesi ed Emanuele Turetta.

Traduzione Rosaria Ruffini, luci Claudio De Pace, costumi Giada Masi. Produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Carnezzeria srls, Timbre4, in collaborazione con Aldo Miguel Grompone.

 

Una commedia che racconta di cinque personaggi che condividono lo spazio ristretto di un ufficio; le loro vicende personali vi si intrecciano, con momenti di commozione, effetti grotteschi e di comicità. C’è Sandra (Giorgia Senesi), single che fa di tutto per rimanere incinta; Ettore (Rosario Lisma), cinquantenne mammone, che solo dopo la morte della madre si avventura nelle prime goffe esperienze amorose; c’è la confusionaria, invadente, affettuosa Monica (Valentina Picello), che non sapendo vivere la propria vita, si infila in quelle altrui; c’è l’amore combattuto tra Manuel (Emanuele Turetta), ragazzo fragile e violento e la più equilibrata Sofia (Stella Piccioni). Tradimenti, equivoci, desideri irrefrenabili, sogni e rimpianti. Tutta la vita davanti agli occhi degli spettatori, che si riconoscono in queste storie, perché Claudio Tolcachir sa metterci di fronte allo specchio dei nostri sentimenti. Scritta con grande verità, la commedia è molto divertente, e dipinge personaggi commoventi e comici. Siamo noi i cinque abitanti di Edificio 3. Siamo noi che rimpiangiamo il primo amore, che lottiamo ogni giorno contro la solitudine, che nel lutto scopriamo noi stessi, che ci tradiscono con chi meno ci aspettiamo, che non troviamo le parole, che mentiamo per nasconderci, che il dolore ci rende ridicoli, noi, ingenui a cinquant’anni, disincantati a venti.

Lo spettacolo ha debuttato al Piccolo Teatro Studio Melato lo scorso anno.

Claudio Tolcachir è drammaturgo, regista, attore e fondatore del Teatro Timbre 4 nella capitale argentina, dove tuttora vive e lavora. Protagonista indiscusso della nuova scena argentina, ha riscosso il suo primo successo internazionale nel 2005 con il pluripremiato “La Omisión de la Familia Coleman”, presentato nelle più importanti capitali del mondo, tra cui Milano, Madrid, Parigi, Lisbona, Dublino, New York, e tuttora in tournée. Le sue opere si rappresentano in oltre 20 paesi e sono state tradotte e pubblicate in sei lingue

Biglietti 23 euro platea, barcacce, palchi, 18 euro loggione.

Prevendita alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, e online su www.bigliettoveloce.it e www.allive.it . Per informazioni e prenotazioni 0141.399057/399040. Schede spettacoli disponibili su www.teatroalfieriasti.it

La Stagione è resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, oltre che al contributo di Regione Piemonte, MIC, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti.

 

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